SERIE C FEMM. - Pari Triestina. Melissano: c'è rammarico
Gara da subito in salita per le alabardate per un gol regalato. Meglio nel secondo tempo con il vento in poppa e all’azzardo del mister. «Ho schierato un modulo super offensivo e ci ha permesso almeno di pareggiare. Avessimo segnato prima avremmo anche potuto vincere»
TRIESTINA – PADOVA 1-1
Gol: al 22’ Stefanello, al 41’st Blarzino
TRIESTINA: Malaroda, Tic (24’st Miani), Usenich (41’st Lago), Peressotti, Virgili, Bortolin (25’st Alberti), Paoletti, Blarzino, Zanetti, Tortolo (34’st Flaiban), Del Stabile (41’st Nemaz). (Storchi, Ferfoglia, Sandrin, Zuliani). All. Fabrizio Melissano.
PADOVA: Martina Donà, Amidei, Dal Pozzolo, Malvestio, Anna Donà (21’st Conventi), Stefanello, Gastaldin (28’st Mazzucato), Didonè, Fabbruccio, Gallinaro (41’st Gastaldello), Spagnolo. (Polonio, Ragazzi, Bison, Callegaro, Rapesi, Biasiolo). All. Fabio Di Stasio
ARBITRO: Riccardo Calvara sez. Trento. Assistenti: Alessandro Pecile sez. Tolmezzo, Danilo Patat sez. Tolmezzo.
NOTE – Ammonita. Zanetti
VILLA VICENTINA - Un pari stretto per le ragazze della Triestina partite non benissimo, con il Padova ad avere maggiore supremazia nei primi dieci minuti. Dopo i quali le alabardate cominciano ad uscire dal guscio e macinar gioco ma nel momento migliore un infortunio del portiere Malaroda spalanca la porta alla Stefanello per il facile vantaggio della patavine al 22’. Reagisce la Triestina e si rende pericolosa con Zanetti su azione d’angolo, ottima la risposta del guardiano Donà, e con un tiro senza pretese di Blarzino.
Nella ripresa, grazie anche al vento a favore, le giuliane sono più padrone del campo seppur alle volte scoprendosi alle ripartenze avversarie, ma senza subire minacce alla porta di Malaroda. La svolta alla mezzora quando l’arbitro Calvara decreta un rigore, quantomeno dubbio, a favore del Padova, calciato però dalla Stefanello sul palo. Subito il contraccolpo le ospiti spariscono dal campo e allora emergono le triestine e con un azzardo del mister Melissano, passato ad un inusuale modulo 3-2-5 iperoffensivo, arriva il pareggio al 41’ con una conclusione perentoria di Blarzino.
«Dopo aver raggiunto il pareggio ho preferito non rischiare più e coprirmi. In questa partite c’è sempre la possibilità di subire un lancio lungo e buttare via quanto di buono fatto fino al quel momento – ricorda il tecnico Fabrizio Melissano -. Contento del punto, le ragazze non hanno mollato fino all’ultimo secondo tenendo sempre viva la partita, ma c’è rammarico per aver subito il gol su nostro errore madornale e aver avuto la possibilità di ribaltare il punteggio e portare a casa i tre punti. In fin dei conti stiamo continuando a portare avanti il nostro percorso di crescita, l’obiettivo è far più punti del girone d’andata e già ci siamo. Adesso prepariamo la prossima partita in trasferta con l’Orsa Iseo e diventa più facile prepararla contro la capolista piuttosto contro una squadra che si chiude». (f.p.)
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