Ricorre in questi giorni di inizio maggio il centesimo anniversario della fondazione del primo club calcistico di Pasian di Prato, comune della cintura udinese. Accadde nel 1921, presso “Covre”, dove alcuni giovani diedero inizio alla lunga, prestigiosa - ma anche controversa - storia pallonara del paese. Dopo la triste parentesi bellica, il calcio tornerà subito (1946) a fare la sua comparsa, anche se lo “scossone” vero proprio coincise con l’anno di grazia 1962, quando nacque il Santa Caterina. Due anni dopo, invece, vide la luce la P.P.P: le due realtà fusero poi le proprie energie nel 1969, anno di fondazione dell’U.S. Pasianese, realtà capace di scalare, nei meravigliosi anni 80, le vette del calcio regionale, diventando la seconda società della provincia dopo l’Udinese e finendo per approdare anche in quarta serie.

Una maglia indossata con orgoglio da personaggi del calibro di Pecoraro, Del Frate, D’Andrea, Piccoli, Galliussi, Modonutti, Comisso, Gerli, Ghersi, Tambosco, Grop, Gonano. Scomparsa e rifondata, la Pasianese ricominciò successivamente dal settore giovanile, risalendo sino in Prima Categoria. L’ultimo campionato due anni fa, in Seconda, con il già citato Pecoraro al timone. L’ultimo respiro. Ma intanto 100 anni son passati: e un secolo di calcio a Pasian di Prato sarà riassunto in una pubblicazione che lo storico locale Gianfranco Mossenta manderà presto alle stampe. Un lavoro paziente, approfondito, certosino, un’ ampia raccolta di ricordi, dati, tabellini delle partite e fotografie che si può prenotare, mettendosi in contatto con l’autore, all’indirizzo mail: [email protected].

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