LA FUSIONE - Cin cin Ancona Lumignacco. Con la sponda Juventus...
Ieri sera è nata la nuova società che unisce due storie calcistiche diverse e importanti del movimento udinese. Pisacane, Scherzo, Zanello e Tosone nell'organigramma del neonato club, che punta a proseguire con ancora maggior impulso l'attività a livello giovanile, fornendo ai tesserati anche uno sbocco in Eccellenza. Al via c'è pure una scuola-portieri interna
E' andata in porto la fusione tra l'Ancona Calcio e il Lumignacco: due società che hanno scritto pagine importanti e di primo piano nel calcio udinese hanno deciso di unire le forze e superare insieme questo momento così difficile, per tutti difficile. Ieri sera il matrimonio si è consumato con reciproca soddisfazione. Ed è stato deciso anche l'organigramma della nuova realtà: presidente Vincenzo Pisacane, vicepresidente Massimo Scherzo, direttore generale Andrea Zanello, direttore sportivo Eddi Tosone, senza dimenticare un gruppo di dirigenti competenti, esperti e appassionati, e figure di spicco come quella del "barone" Franco Causio.
Il progetto Ancona Lumignacco parte all'insegna della continuità con quanto la società biancazzurra di Udine ha già seminato: settore giovanile di qualità, cercando di creare le migliori condizioni possibili affinchè i calciatori possano esprimere il loro talento e arrivare, magari, nel calcio professionistico o, altrimenti, in categorie comunque importanti.
C'è da far valere la collaborazione con la Juventus di cui l'Ancona è scuola calcio, una delle 16 in tutta Italia: e se si considera che metà delle stesse sono in Piemonte, si può intuire la portata dell'alleanza, che guarda anche alle Nazioni confinanti il Friuli Venezia Giulia.
Tra i progetti c'è quello di costituire una scuola portieri interna all'Ancona Lumignacco. Non si dimentichi, ad esempio, che l'estremo difensore Guglielmo Vicario, capace di guadagnarsi la ribalta della serie A, ha svolto buona parte del percorso giovanile con l'Ancona e con i vivai satelliti del Bearzi e del Cormor.
In tutto ciò la nuova entità proverà a valorizzare anche l'esperienza del Lumignacco, capace di arrivare ad un soffio dalla serie D: Juniores e Prima squadra (in Eccellenza) potranno così rappresentare uno sbocco significativo per quei calciatori che non riusciranno, almeno in età verde, a trovare spazio a livello professionistico.
Il progetto e gli uomini per portarlo avanti sono pronti. Tutto il resto si vedrà strada facendo.
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