CHIONS – ARZIGNANO 1-1 (p.t. 1-0)

Gol: Tomasi al 40’, Calì al 60'

 

CHIONS: Plai, Tomasi, Rossi Dante (27’st Mestre), Variola, Tuniz, Vittore, Guizzo (19’st Cassin), Torelli, Urbanetto (39’st Valenta) Funes (19’st Oubakent), Spader (19’st Consorti); a disposizione Lombardi, Osu Olukayode, Pozzani, Mihali. Allenatore Fabio Rossitto.

ARZIGNANO VALCHIAMPO: Circio, Pasqualino, Rossi Enrico, Casini, Molnar, Valenti (10’st Maury), Calì (28’st Villanova), Lisai (28’st Monni), Antoniazzi, Sammarco (28’st Forte), Bigolin; a disposizione Magrini, Roverato, Gabbani, Pettinà, Zuffellato. Allenatore Giuseppe Bianchini.

 

ARBITRO: Carlo Palumbo di Bari. Assistenti: G. Marco Pellegrino di Torino e Marco Tuccillo di Pinerolo.

 

NOTE – Ammoniti: Torelli (27’pt), Antoniazzi (26’st), Obakent (44’st), Casini (48’st). Calci d’angolo 6-4 per l’Arzignano. Recuperi 2’ e 4’.

 

CHIONS. Una sorta di testa-coda il match del “Tesolin” fra la squadra vicentina, reduce da sette vittorie nelle ultime otto gare ed in piena corsa per i play-off, e il Chions di mister Rossitto, desolatamente ultimo in graduatoria e, in questa stagione, ancora a digiuno di vittorie sul campo di casa. Oggi però a Chions i 30 punti di differenza in classifica non si sono visti ed il giusto pareggio premia alla fine la compagine pordenonese anche se i, rispettivamente, nove e tredici punti di distacco dalle due squadre che la precedono non lasciano soverchie speranze di salvezza.
La giornata di sole e il primo caldo favoriscono i ritmi lenti nella prima fase della gara; al 4’ Lisai conclude alto sulla traversa il primo tiro indirizzato verso una delle due porte, mentre al 9’ Pasqualino mette in difficoltà Plai su un cross a seguito di calcio d’angolo battuto corto dalla formazione veneta. Ma la prima vera palla gol la confeziona, al 20’, il Chions: ripartenza sulla destra di Urbanetto che serve in area Torelli il quale, con un colpo di testa, mira l’angolino basso alla destra di Circio che, con un mezzo miracolo, si salva in corner; ancora un’opportunità per la formazione di casa al 26’ ma, sul tiro “strozzato” di Spader, è ancora una volta bravo Circio. Al 35’ Calì si destreggia in area, serve dietro Valenti, che conclude alto sulla traversa. Un minuto dopo un “pasticcio” di Tuniz non viene sfruttato da Antoniazzi, che sbaglia la mira.
Si rivede in avanti il Chions e al 38’ Urbanetto, in anticipo su Casini, viene atterrato in area; è rigore netto che lo stesso capitano chionsese, con un rasoterra non sufficientemente angolato, si fa deviare in corner dal portiere veneto. Il successivo calcio d’angolo, battuto al 40’ da Variola, porta comunque al gol del vantaggio dei pordenonesi grazie al perentorio colpo di testa di Tomasi che si insacca imparabilmente. Due minuti dopo una interessante ripartenza, avviata al limite della propria area dal nazionale sammarinese Dante Rossi, viene conclusa da Torelli con un tiro parato a terra da Circio. Il primo tempo si chiude così col meritato vantaggio del Chions per 1-0.
Alla ripresa del gioco l’inerzia della partita pare pendere dalla parte dell’Arzignano che, al 14’, su un calcio di punizione di Lisai dalla trequarti, va vicino al pareggio con Molnar, la cui conclusione, a botta sicura, viene deviata in corner dal colpo di testa di Tomasi; è però il successivo calcio d’angolo che, grazie al colpo di testa dell’ariete Calì, porta l’Arzignano al pareggio. Alla mezz’ora vicentini ancora vicini al gol con il da poco entrato Villanova, il cui diagonale, a Plai battuto, colpisce il palo interno. Due minuti dopo gli ospiti vanno anche in gol, ma la rete di Forte non viene convalidata per fuorigioco.
C’è spazio anche per un’occasione del Chions, ma al 36’ la conclusione di Oubakent viene ribattuta da Bigolin. Un minuto dopo l’ultima grossa occasione per i vicentini, che colpiscono il palo con Maury, mentre i padroni di casa non sfruttano una favorevole ripartenza al 48’, quando Consorti non “azzecca” il passaggio per Oubakent, che aveva la possibilità di involarsi verso la rete degli ospiti. Si chiude così sull’1-1 l’incontro. Un punto che serve più all’Arzignano, ma che fa morale per la formazione di mister Rossitto, che continuerà a lottare fino alla fine.