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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - Allenatore "pestato": squalifica del campo e maxi-multa

La Vastese punita per il comportamento decisamente censurabile tenuto da "persona riconducibile alla società di casa". Manzanese, tre squalificati

Torna a essere turbolenta la serie D: fanno fede i provvedimenti settimanali del Giudice sportivo. E, in particolare, la squalifica del campo e i 2500 euro di multa dispensati alla Vastese, pur vincitrice per 2-0 sul San Nicolò Notaresco (girone F): l'episodio più grave ha visto protagonista, suo malgrado, l'allenatore della formazione ospite, messo ko con un pugno da persona riconducibile alla squadra di casa, con tanto di necessario intervento dell'ambulanza. Ecco quanto ha appurato in merito alla vicenda il Giudice sportivo, motivando così le sanzioni assunte a spese della Vastese: "Per avere in più occasioni nel corso del secondo tempo, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, posizionata indebitamente nella vicinanza degli spogliatoi, rivolto numerose e reiterate espressioni offensive e minacciose all'indirizzo di un calciatore della squadra avversaria. Al termine della gara, alcune persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società, entravano nella zona antistante gli spogliatoi e, una di loro, colpiva con un pugno al volto l'allenatore della squadra avversaria facendolo cadere a terra dolorante rendendo necessario l'intervento dell'ambulanza. Nella circostanza, altre persone non identificate, continuavano a insultare i calciatori della società avversaria. L'intervento delle Forze dell'Ordine riusciva, dopo circa 20 minuti, a ripristinare la calma. Sanzione così determinata in ragione della gravità della condotta violenta, nonchè per il mancato rispetto delle vigenti normative anti-covid 19". C'è da chiedersi cosa sarebbe successo se la formazione di casa avesse pareggiato o perso!
Si segnalano, tra i provvedimenti della giustizia sportiva, anche i due ricorsi bocciati al Team Altamura, che aveva eccepito nelle gare con Lavello e Bitonto la presenza nei ranghi avversari di calciatori tesserati durante l'attuale stagione per 3 società diverse e scesi in campo in gare ufficiali per tutte e 3 le società. I ricorsi non sono stati accolti stante il fatto che i calciatori in questione, uno del Lavello e uno del Bitonto, erano stati tesserati da club appartenti alla Lnd e non da società professionistiche, situazione quest'ultima che renderebbe non valido il terzo tesseramento stagionale.

Infine, per quel che riguarda le squalifiche, sono stati fermati fino al 18 maggio il massaggiatore della Manzanese, Riccardo Sangiuliano, ("allontanato per proteste all'indirizzo del direttore di gara"), e per un turno Matteo Da Re e Luca Cecchini, anch'essi della formazione orange ed espulsi durante la sfida con il Trento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/05/2021
 

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