PALMANOVA - Labollita: anno difficile, ne è valsa la pena
Lo storico dirigente vicepresidente amaranto racconta le difficoltà durante tutto il corso della stagione: “E’ stato un incubo fin da dicembre, quando ci hanno imposto dei protocolli veramente proibitivi. Abbiamo pensato di mollare tutto ma abbiamo tenuto duro e siamo stati ripagati”
Dalla gioia per la vittoria contro il Giorgione, che sarebbe valsa i playout, all’euforia dopo il comunicato che è giunto in mattinata, che ha certificato la salvezza diretta senza spareggi. Il Palmanova festeggia la permanenza in Serie B dopo un anno complicatissimo tra le difficoltà del calcio giocato e quelle dello svolgimento di una stagione in piena pandemia. A rappresentare la società in questo momento di gaudio è lo storico vicepresidente, Roberto Labollita, che esprime tutta la propria soddisfazione: “Siamo felicissimi di chiudere in maniera positiva una stagione così travagliata. E’ stata un incubo fin da dicembre, quando ci hanno imposto dei protocolli davvero proibitivi che ci hanno fatto pensare di mollare tutto. Abbiamo tenuto duro e siamo stati ripagati. Un plauso ai ragazzi che nelle ultime tre partite hanno sudato la maglia e si sono meritati questa salvezza, nessuno ci ha regalato nulla”.
FUTURO – “Bisogna star calmi e capire la situazione perché se l’anno prossimo ci saranno ancora tutti questi disagi, non sappiamo se sarà possibile andare avanti”.
COMUNICATO – “E’ stata una sorpresa anche per noi, perché dalle notizie in nostro possesso, sembrava che nel nostro girone dovessero retrocedere le ultime due, più i playout, mentre ci hanno detto di bloccare tutto perché probabilmente avrebbero cambiato il regolamento, ma non sapevamo in che modo, è stata una bella sorpresa”.
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