Dopo tre stagioni all’Union Martignacco Gianpietro Crapiz approda al Camino in Promozione. Sostituisce Pino Rauso che ha scelto una strada diversa salutando i giallorossi e costringendo il ds Roberto Moletta a cercare subito il sostituto. Pochi giorni e la fumata è stata subito bianca e il diesse è già al lavoro per rimodellare la squadra.

IL MISTER - «Ci ha fatto subito una bellissima impressione, persona motivata con le idee chiare e con un bel bagaglio di esperienza alle spalle con trascorsi tra Prima categoria e Promozione E’ il profilo adatto per il Camino, per proseguire il percorso iniziato con Pino Rauso». 

LA RIPARTENZA - «Riproporremo quelle basi, le idee le abbiamo chiare su come ci muoveremo, anche per quanto riguarda i giocatori, con alcuni dei quali siamo in trattative ben avviate. Con il mister Crapiz ci siamo già incontrati per impostare la prossima stagione, partendo dall’entusiasmo che non manca dopo sei mesi di totale inattività». 

LE PROBLEMATICHE - «Siamo consci che la prossima non sarà una stagione facile soprattutto per le difficoltà motivazionali dei giovani rispetto a chi ha già esperienza alle spalle. Sappiamo che i fuoriquota saranno certamente un 2001 e un 2002, in attesa di sapere se il Comitato regionale integrerà con un terzo. Si vocifera di un 2000 se non un ’99. E qui occorre un po’ di prudenza nello scegliere le annate. I 2002 sono al primo anno di università e per certi non sarà facile coniugare gli impegni di studio a quelli “pallonari”, a maggior ragione per chi studia lontano da qua. Lo stesso discorso vale anche per noi dirigenti a conciliare gli impegni lavorativi e la passione del calcio, ma questo ci arrangeremo come sempre fatto». 

PINO RAUSO - «Da parte mia e della società voglio ringraziare il mister e il suo collaboratore Aldo Nadalin, due persone straordinarie. Non ci conoscevano prima, ma abbiamo trascorso quattro mesi e mezzo assieme e ci hanno dato una grandissima mano, non solo d’estate per preparare la stagione, ma anche in quello scorcio di campionato giocato. Dispiace abbia deciso di prendere una strada diversa, con lui ci siamo trovati bene, però capisco ci siano altre necessità a prendere il sopravvento e desiderava avvicinarsi a casa per motivi personali. A lui vada il mio “in bocca al lupo” per la nuova esperienza scelta».  (f.p.)    

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