PIERIS - Santostefano: vagliamo tutte le opzioni per tornare a giocare
L’allenatore e dirigente granata rassicura gli appassionati sul futuro: “La priorità è di preservare questi 30 anni di calcio ma soprattutto il gruppo di ragazzi allestito che ha voglia ed entusiasmo. Speriamo di continuare a far parte degli Amatori FIGC, ma se non proporranno niente di interessante penseremo al ritorno al Collinare”
Nonostante le due stagioni di fermo totale, la società del Pieris è attenta e vigile a non far sfaldare il gruppo ed a tenerlo unito e partecipe. A tal proposito l’allenatore e dirigente, Michele Santostefano, ha annunciato l’organizzazione di un torneo di calcio-tennis, della durata di una serata, che vedrà partecipi tutti i calciatori granata affinchè possano restare uniti ed allo stesso tempo tornare a calcare il campo, seppur mantenendo la distanze che ancora necessita il momento di pandemia. Il tecnico ha elogiato il gruppo allestito e non ha escluso uno spostamento al Campionato Collinare:
“Ci siamo ritrovati con gli altri membri dello staff dirigenziale soprattutto per discutere della riconferma dei giovani che abbiamo trovato lo scorso anno, che si erano integrati molto bene nel gruppo, per non perderli visto che ad oggi non abbiamo input dalla Federazione per il prossimo anno. Abbiamo intenzione di fare a metà giugno un torneo di calcio-tennis, così da non dover rispettare alcun protocollo non essendo uno sport di contatto, ma soprattutto per tenere unito tutto il gruppo con spirito goliardico ma nello stesso tempo di far sentire la vicinanza della società che non vuole lasciar soli questi ragazzi. Speriamo di averli con noi per la prossima stagione, con la speranza che il campionato sarà riconfermato, che non è scontato dati i tanti fallimenti dovuti a questi due anni di stop”.
TORNEO CALCIO-TENNIS – “Lo svolgeremo tra di noi qui nel campo di Begliano e si svolgerà in un’unica serata. Se poi dovesse andar bene si potrà riproporre anche in forma mista per far partecipare anche le ragazze”.
COLLINARE – “Abbiamo iniziato la nostra storia facendo il Friuli Collinare, poi abbiamo scelto di giocare il sabato soprattutto per comodità. Vogliamo chiaramente continuare a giocare ed avendo trovato tanti giovani con voglia, spirito di gruppo ed entusiasmo, sarebbe un peccato mollare tutto dopo 30 anni. Se la FIGC non proporrà niente di interessante, soprattutto dopo aver pagato regolarmente l’iscrizione di cui non si è saputo più nulla per quanto riguarda rimborsi, storni o metodi di restituzione, potremmo interessarci ad altre realtà ed altre opzioni come il ritorno al Collinare, anche se non ci fanno impazzire alcune regole come i cambi volanti. La cosa più importante è sicuramente preservare questi 30 anni di calcio e non gettarli alle ortiche”.
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