IL LUTTO - Talotti, un salto nel cielo
E’ mancato nella notte, a 40 anni, l’atleta friulano, malato da tempo. Aveva partecipato a due Olimpiadi (Atene e Pechino) e si piazzò quarto agli Europei di Monaco di Baviera. Terminata la carriera, si era trasformato in dirigente sportivo, ideando anche l’ “Udin Jump Development”. La commozione di Malagò
Un lutto straziante ha colpito, nella notte, tutto lo sport friulano e, in particolare, il mondo dell’atletica leggera. Ci ha infatti lasciato, pur combattendo sino all’ultimo contro una malattia “bastarda” (cancro allo stomaco) Alessandro Talotti, uno degli esponenti più autorevoli della scuola udinese di salto in alto. Originario di Campoformido, Talotti (nato il 7 ottobre 1980) aveva iniziato la sua storia agonistica proprio con la Libertas Udine; dopo il passaggio al Centro Sportivo Carabinieri il ritorno nel suo Friuli, terra che ha sempre amato moltissimo.
Nel corso della sua carriera - conclusasi il primo luglio 2017, giorno della finale dei campionati italiani andati in onda al “Grezar” di Trieste - Alessandro (personale di 2,30 outdoor e 2,32 indoor) aveva partecipato a due Olimpiadi - Atene e Pechino - e ad alcune edizioni dei campionati Europei: si piazzò quarto a quella del 2002, tenutasi all’ “Olympiastadion” di Monaco di Baviera. E’ stato anche due volte (2002 e 2004) campione italiano all’aperto. Riposte le scarpette chiodate e laureatosi in Scienze Motorie a Gemona, si stava dedicando con grande impegno e successo alla politica sportiva: dopo l’esperienza quale consigliere Fidal (2012 - 2016), era infatti delegato del Coni di Udine per il Friuli - Venezia Giulia. In parte anche sua l’idea dell’“Udin Jump Development”, gara internazionale di salto in alto che, nelle due edizioni disputate, ha convogliato al “Palabernes”, oltre che il suo grande amico e primatista mondiale Javier Sotomayor, alcuni altisti di indiscusso valore. Una manifestazione che, siamo certi, dal 2022 porterà il suo nome.
Nel 2018 si era fatto inoltre coinvolgere dalle elezioni comunali cittadine con la lista “SiaAmo Udine”, a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra Vincenzo Martines.
Alessandro, grande tifoso dell’Udinese, si era sposato solo qualche giorno fa con la compagna Silvia Stibilj, triestina, ex campionessa di pattinaggio artistico a rotelle, in “collaborazione” con la quale aveva messo al mondo, il 30 ottobre 2020, il piccolo Elio.
“Ci hai regalato tante emozioni e, oggi, anche un grandissimo dolore. Sei volato troppo in alto, ma resterai per sempre uno di noi”, ha twittato il rieletto presidente del Coni, Giovanni Malagò.
A tutta la famiglia le più sentite condoglianze della redazione di Friuligol. (r.z.)
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