E' stato ufficializzato dal Governo, il Decreto Legge 18 maggio 2021, n. 65 che definisce il percorso per le riaperture e per cercare di tornare alla normalità.
Nelle regioni in zona gialla, dal 1° giugno 2021 all’aperto e dal 1° luglio 2021 anche al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico anche agli eventi ed alle competizioni sportive non considerate d'interesse nazionale, esclusivamente con posti a sedere preassegnati e distanziamento interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 25% del totale ed in ogni caso il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1000 unità per gli impianti all’aperto ed a 500 per quelli al chiuso. Le attività dovranno svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), sulla base di criteri definiti dal Comitato Tecnico-Scientifico. Ove non sarà possibile assicurare il rispetto delle condizioni stabilite dal nuovo decreto legge, gli eventi e le competizioni sportive si svolgeranno senza la presenza di pubblico.

Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia esterna tutta la propria soddisfazione per questa decisione: "La decisione di anticipare le riaperture è un'ottima notizia. La nostra posizione pro-riaperture è sempre stata chiara perché siamo consapevoli dell’attenzione e del senso di responsabilità delle società e dei gestori degli impianti. Per tale ragione da tempo abbiamo contribuito a sollecitare le riaperture dei campi di calcio, in quanto luoghi sicuri. Il ritorno del pubblico è un segnale  importante di ripartenza”.

Fonte articolo: LND.

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