RAVASCLETTO - De Franceschi: ripartire ma a condizioni migliori
Il tecnico biancoverde spiega la situazione attuale: "C'è voglia di ripartire da parte nostra ma anche di Federazione e Delegazione di Tolmezzo, ma le troppe responsabilità per i presidenti e la mancanza di riaperture per impianti e chioschi rischia di bloccare tutto"
Andrea De Franceschi, allenatore del Ravascletto che milita nel Campionato Carnico, ci spiega la situazione sulla possibile ripartenza, che ogni giorno diventa sempre più urgente. La volontà di tutte le parti è quella di ritornare in campo, ma le società sono ovviamente preoccupate per varie condizioni che rendono la ripartenza complicata:
"Le settimane passano e non ci sono certezze quindi c'è un po' di preoccupazione sul da farsi. Ci siamo organizzati per la partenza del 20 giugno che poteva essere l'ipotetico inizio di un torneo o del campionato, ma la preoccupazione riguarda soprattutto le responsabilità dei presidenti. Anche Canciani in Federazione sta cercando di trovare qualcosa ma passa il tempo e le possibilità di far qualcosa diminuiscono sempre di più. Fare una preparazione corta ha poco senso, non farla affatto è pericoloso perchè si va incontro ad infortuni e problemi fisici. C'è la necessità di ritrovarsi perchè si rischia di perdere entusiasmo. Il nostro compito è di tenere un po' di positività ed il morale alto. E' in atto il discorso di fare un torneo tra noi con retrocessioni, promozioni e quant'altro anche perchè da giugno le regole ed i protocolli dovrebbero diventare meno restrittivi. E' necessario per tutto il comparto tenere alta l'attenzione altrimenti si rischia di star fermi per un altro anno".
DELEGAZIONE TOLMEZZO - "C'è stata un'accelerata un mese e mezzo fa, con una proposta inviata a Roma per ripartire. Il problema non è la formula da attuare, ma ridurre un po' le responsabilità per i presidenti ed anche la non riaperture di impianti e chioschi che non permetterebbe l'autogestione delle società. C'è una gran voglia di tornare a giocare anche da parte di Federazione e Comitato ma bisogna risolvere i problemi detti altrimenti sarà dura. Siamo tutti in stand-by, ci tengono informati su tutto ma finchè non ci sono date precise è inutile alimentare le illusioni". (f.p.)
Fotocopoertina il mister del Ravascletto, qui sotto, ripreso "a casa sua" sullo Zoncolan in occasione del Giro d'Italia con i mister: Fausto Barburini (a sinistra) e Mario Chiementin.
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