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Edizione provinciale di Udine


RIVIERA - Del Medico lascia. Comelli: tristi, ma si deve andare oltre

Il direttore sportivo biancorosso spiega la motivazione dell’addio dell’ex tecnico: “Per motivi di lavoro non potrà più dare il 100% e siccome prende gli impegni seriamente ha preferito farsi da parte. Ci dispiace molto e per lui le nostre porte rimarranno sempre aperte. Adesso cerchiamo un degno sostituto, giovedì avremo un colloquio con una figura che potrà fare bene”

L’addio di Stefano Del Medico scuote e rattrista il Riviera, orfana di una figura storica, in biancorosso da tanti anni prima da giocatore, poi dirigente e quindi allenatore. Dei sopraggiunti problemi a causa del lavoro non permetteranno più al tecnico di restare sulla panchina di Magnano ed abbiamo ascoltato, dunque, il direttore sportivo Enrico Comelli per capire come si muoveranno su questo fronte, ma anche sulla costruzione della squadra per la prossima stagione: “Lui è stato prima nostro calciatore, poi dirigente con una parentesi a Tricesimo ed un anno all’Atletico Grifone e poi è tornato a casa con un anno di Seconda e la vittoria del campionato. L’anno scorso abbiamo fatto un sesto posto inaspettato in Prima e l’anno scorso abbiamo fatto cinque partite con qualche difficoltà ma le prospettive erano buone. Per motivi di lavoro non potrà più dare il 100% e siccome prende gli impegni seriamente ha preferito farsi da parte, ma per lui le nostre porte sono sempre aperte. Spero di rivederci in futuro da mister, da dirigente o in qualsiasi ruolo lui voglia. Lo aspettiamo a braccia aperte”.

RINGRAZIAMENTO – “E’ lui che mi ha portato a Magnano quindi se state parlando con me in questo momento, è solo grazie a lui. Lo posso solo ringraziare, abbiamo un rapporto sano e mi dispiace che se ne vada, ma capisco la sua situazione. Lo ringrazio ancora per questi anni in cui ha dato veramente tutto, professionalmente ha fatto crescere tanti ragazzi ed a livello morale è veramente prezioso. Perdiamo un personaggio chiave della nostra squadra ma dobbiamo guardare avanti e sostituirlo al meglio”.

FUTURO – “Ci stiamo guardando attorno. Grazie a lui abbiamo conosciuto un mister che abbiamo contattato ed ha tutte le caratteristiche per far bene qui. Abbiamo un colloquio giovedì e speriamo che sposi la causa”.

ALLENAMENTI – “Non possiamo farli perché le regole non ci permettono di usare gli spogliatoi, quindi è difficile fare attività. Non appena ci daranno la possibilità saremo i primi a ricominciare perché sia la società che i ragazzi non vedono l’ora di ripartire per far bene e migliorarsi”.

MERCATO – “A noi non serve molto, vedremo con il nuovo mister cosa fare e come muoversi. In uscita c’è Ibraimi che probabilmente sposerà la causa di una società più attrezzata ed ambiziosa. Con il resto dei ragazzi dobbiamo ancora parlare quindi è prematuro pensare a chi rimarrà e chi meno”.

FRATELLI SOSA – “Il bomber è il nostro capitano, è riconfermato e sono sicuro che resterà la nostra colonna portante. Per quanto riguarda il fratello non so, penso di sì, ma aspetto di parlare con lui”.

OBIETTIVI – “Vogliamo far bene senza porci limiti. Vogliamo divertirci e quello che verrà lo accetteremo. Sicuramente non possiamo pensare solo alla salvezza perché secondo me l’obiettivo è di fare qualcosa di più”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 25/05/2021
 

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