BRIAN LIGNANO - Tomei: «Ottima idea questi tornei giovanili»
Esprime soddisfazione il coordinatore della società di Precenicco per l’iniziativa organizzata dal Comitato regionale. «Le tante adesioni lo dimostrano. Siamo contenti di vedere in campo i giovani». Sulla prima squadra si cambia un po’ rotta: «Squadra giovane di qualità per Moras»
Dopo mesi di calma piatta finalmente si rivedono i giovani confrontarsi con altri ragazzi sull’erba di una campo di calcio con in mezzo il pallone. Al Brian Lignano questo primo ritorno ad una quasi normalità è vissuto con particolare interesse, dal coordinatore Ermanno Tomei.
RIPARTENZA - «Siamo veramente contenti che i ragazzi tornino in campo e per l’occasione abbiamo tirato a lucido il nostro impianto di Precenicco. Peccato per la mancanza di pubblico, ancora non c’è questa possibilità (lo sarà dal 31 maggio, ndr) ma l’importante è il ritorno in campo dei ragazzi, ne avevano bisogno e noi saremo veramente contenti di vedere i nostri Under 17 all’opera con i pari età del Cjarlins Muzane».
GIOVANISSIMI - «Purtroppo in questo momento non abbiamo i numeri sufficienti per poter svolgere il torneo anche per questa categoria. Altre società hanno questa possibilità e si sono iscritte. La speranza è che da inizio giugno si possa tornare negli stadi a vedere all’opera questi ragazzi».
TORNEI - «La Federazione ha avuto una buonissima idea nell’organizzare questi tornei a rapido svolgimento e si è visto un ampio consenso da parte delle società con tante adesioni. Siamo felici di queste scelte del Comitato regionale e di ciò che potremo vedere nei prossimi giorni»
PRIMA SQUADRA - «Abbiamo fatto delle scelte ponderate rispetto alle filosofie dello scorso anno puntando su una squadra giovane ma che vorrà primeggiare, non toccando la qualità del gruppo. Il mister Alessandro Moras è un allenatore emergente, esordiente nella categoria dell’Eccellenza ma siamo contenti del suo arrivo e fiduciosi nel suo operato. Gli metteremo a disposizione una squadra che darà soddisfazioni a noi e ai tifosi del Brian Lignano».
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