SERIE D - Trento senza impresa per il Cjarlins. Burba, quasi quasi...
Nonostante la buona prestazione di Moro e il quasi-gol del 2002 la squadra di Princivalli si deve inchinare alla prima della classe. Anche in caso di vittoria, comunque, l'inseguimento ai play-off sarebbe risultato, classifica alla mano, vano
TRENTO - CJARLINS MUZANE 1-0
Gol: 69' Ferri Marini
TRENTO: Cazzaro, Galazzini, Trainotti, Caporali, Belcastro (31’st Ronchi), Aliu, Pattarello (1’st Pilastro), Tinazzi (46’st Contessa), Osuji (9’st Ferri Marini), Dionisi, Santuari (1’st Nunes). All. Carmine Parlato
CJARLINS MUZANE: Moro, Forestan (46’st Burba), Tonizzo, Gigli, Tobanelli (46’st Ndoj), Pignat, Longato (37’st Spetic), Buratto (28’st Tonelli) Bussi, Butti, Bertoli (28’st Kichi). All. Nicola Princivalli
ARBITRO: Federico Cosseddu di Nuoro. ASSISTENTI: Simone Conforti di Salerno e Giuseppe Ladu di Nuoro.
NOTE - Ammoniti: Aliù, Buratto. Recupero 0’ e 5’.
TRENTO – Il Cjarlins Muzane non riesce a rovinare la festa al Trento campione e rimedia la quarta sconfitta consecutiva allo stadio Briamasco dove svaniscono le residue chances di qualificazione ai playoff. Tuttavia, risultati alla mano, anche con una vittoria quest'oggi la formazione friulana non avrebbe potuto più agguantare la quinta posizione in classifica attualmente nelle mani del sorprendente Caldiero.
Per il penultimo sforzo di campionato Princivalli sceglie Tonizzo e Gigli come coppia di centrali e Forestan-Tobanelli per gli esterni. Le mezzale Pignat e Buratto insieme a Longato, schierato al solito davanti alla difesa, compongono la linea mediana a supporto del tridente Bussi-Bertoli-Butti.
La partita inizia con cinque minuti di ritardo a causa di un nubifragio che si abbatte violentemente sull’impianto trentino rendendo ingiocabile il pallone in tutta la prima frazione di gara. Dopo una rete annullata per fallo di mano ad Aliù nei primi minuti dell’incontro, il Cjarlins Muzane prende le misure agli avversari su un campo pesantissimo e pieno di pozzanghere. Al 13’ una punizione di Tonizzo taglia l’area, ma Tobanelli non trova la deviazione vincente. Aliù ci prova con una conclusione violenta da fuori area al 20’ ma Moro respinge in due tempi. Il portiere arancioazzurro è ancora sicuro sul tiro cross di Pattarello due minuti più tardi. Al 29’ Tobanelli tenta la botta centrale su punizione ma la conclusione viene rallentata dal terreno pesante e il pallone arriva docile nelle mani di Cazzaro. Brividi per Moro al 33’ quando viene salvato dal palo: Belcastro trova Aliù in area e l’attaccante albanese gira di testa colpendo in pieno il montante alla destra del portiere. Al 39’ Moro esce su Osuji con perfetto tempismo e sul ribaltamento di fronte Bussi non riesce a superare Cazzaro che in uscita salva la propria porta deviando in tuffo la conclusione dell’attaccante friulano.
Il campo assorbe l’acqua caduta nella prima frazione e si presenta in buono stato per l’inizio della ripresa mentre spunta un timido raggio di sole. Pilastro reclama un calcio di rigore senza troppa convinzione dopo sette minuti, ma l’occasione vera capita a Belcastro che, di testa, non trova lo specchio della porta al 9’ minuto.
Butti suona la carica con un destro da lontano che Cazzaro devia sopra la traversa con la punta delle dita.
Al 24’ il Trento pesca il jolly: sugli sviluppi di un corner Trainotti fa da sponda per Ferri Marini che da due passi non fallisce l’appuntamento col gol.
Cjarlins a trazione anteriore: Princivalli inserisce Tonelli, Kichi e Spetic ma è il Trento che potrebbe incrementare il vantaggio. Al 40’ Aliu inventa un passaggio smarcante per Galazzini che spara addosso a Moro da posizione defilata. Al quarto minuto di recupero il giovane Burba, appena entrato, potrebbe evitare la sconfitta. Il sinistro del classe 2002 finisce sull’esterno della rete gialloblù e può cominciare la festa promozione dei padroni di casa.
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