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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Alla fine Gotti rimane

Dopo aver sondato Zanetti e Maran, la società ha deciso per la conferma del tecnico “uscente”. Mancano solo alcuni dettagli prima dell’annuncio ufficiale

Tanto rumore per nulla. Luca Gotti sarà infatti anche ai blocchi di partenza (l’annata sportiva è lunga, meglio non avventurarsi in previsioni) della stagione 2021/2022  l’allenatore dell’ Udinese. Due anni consecutivi con lo stesso allenatore a partire dal ritiro estivo: una bella novità, che non capitava dai tempi dalla seconda parentesi targata Francesco Guidolin (in sella dal 2010 al 2014). A pesarla bene, però, anche una situazione abbastanza imbarazzante. Se ancora vogliamo farci contaminare da certe virtù.

Per l’Udinese, che dopo aver sondato alternative di un certo tipo (Zanetti, asceso in A con il Venezia, il solito Maran), si è rifugiata nel tecnico veneto. Il quale, tra l’altro, non è che goda del pieno sostegno di tutto il club: all’interno del quale, come è noto, soffiano (è successo per tutto il campionato, in particolare in alcuni programmi trasmessi dal canale televisivo di famiglia: situazione mai vista nella storia del calcio) correnti pesantemente avverse. Come dire alla propria ragazza: “Sai, non ho trovato di meglio, resto con te…”

Ma anche Gotti, sicuramente persona stimata e professionista preparato, non ne esce benissimo. Accostato - più o meno seriamente - ad altri club (Parma, Sampdoria, Sassuolo, Lazio in ordine sparso), si è tranquillamente messo in pausa, aspettando che la società valutasse altri profili, per poi accettare la prosecuzione del rapporto. Legato, inoltre, ad un parziale restauro dello staff. Evidentemente, non è che attorno all’ex collaboratore di Sarri e Donadoni impazzisse il mercato. Inoltre: dov’è finito quel Gotti che, a novembre del 2019 (all’epoca subentrò a Igor Tudor), giurò e spergiurò davanti a tutti i media possibili di non poter mai “vestirsi” da allenatore capo?….”Solo gli stupidi non cambiano idea”, disse un giorno un certo Oscar Wilde. Lungi da noi impartire lezioni di vita: però, insomma, dov’è la coerenza? (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 09/06/2021
 

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