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Edizione provinciale di Udine


BASKET A2 - Apu macinata, serve gara quattro

Niente da fare a Scafati, nella terza sfida della semifinale play – off. I bianconeri (comunque ancora in vantaggio 2 - 1 nella serie) reggono un quarto, poi rimediano una sonora batosta: 70 - 93. Dominata sotto i tabelloni, la formazione di Boniciolli paga la giornataccia dei due Usa e l’ oscena percentuale collettiva da 3 punti. Si torna in campo domenica prossima, sempre in Campania

SCAFATI – APU OLD WILD WEST   93 - 70

SCAFATI: Rossato 11, Gaines 22, Benvenuti 11, Thomas 13, Cucci 11, Marino 2, Musso 8, Palumbo 6, Sergio 9, Grimaldi, Dincic. Coach: Finelli.

APU: Giuri 3, Johnson 3, Antonutti 6, Foulland 8, Nobile 10, Italiano 2, Mian 13, Pellegrino 4, Amato 16, Deangeli 5, Schina. Coach: Boniciolli.

ARBITRI: Boscolo, Gagno e Ferretti.

Parziali: 21 - 20, 47 - 37, 70 - 57. Liberi: Scafati 15/19, Apu 23/31. Tre punti: Scafati 12/32, Apu 5/26. Rimbalzi: Scafati 46 (Palumbo e Benvenuti 9), Apu 31 (Antonutti 5). Cinque falli: Pellegrino.

SCAFATI. Pesantemente battuta in gara tre, l’Apu rimane comunque in vantaggio (2 - 1) nella serie delle semifinale play off con Scafati. Dopo l’equilibrio delle prime due sfide friulane, stavolta non c’è storia: l’equilibrio del primo tempo è soltanto casuale, perchè poi Gaines e soci afferrano la contesa e non la mollano più. Tiranneggiando ai rimbalzi e tirando decisamente meglio (o meno peggio, fate voi) dei nemici: due voci discretamente fondamentali nel bilancio di una sfida cestistica. Tanto quanto la difesa: che Udine, almeno stavolta, pare aver scordato nello spogliatoio. Se poi i due Usa  confezionano le bellezza di 11 punti in coppia e Johnson è ancora inguardabile dal perimetro (1/7), non puoi certo alimentare progetti di gloria. Il primo è un quarto all’insegna dell’ equilibrio, con Scafati (eccellente Thomas) sempre a condurre, anche i vantaggi restano minimi. Udine rimane in scia, con il Nobile chirurgico già ammirato nelle prime due manches della serie. Il primo, vero strappo, è della banda Finelli: mentre gli ospiti si inaridiscono progressivamente  (3/15 dall’arco), sono Rossato, Benvenuti e Gaines ad autografare il più undici (41 - 29) del 17’. L’Apu non è nemmeno questo gran muro difensivo, Scafati è anche più brillante ai rimbalzi offensivi e, al riposo lungo, ha messo da parte una dote di 10 lunghezze. La terza frazione è quella decisiva: Scafati crivella (Gaines fa finalmente onore al suo pedigree), Udine ha un tappo sul canestro e i locali scappano sul 66 - 47 del 26’. Con Johnson in perenne baruffa con il ferro, un Amato stellare è il più ostinato a non rassegnarsi e, all’ultimo giro, i bianconeri sono chiamati a risalire 13 gradini. Ci pensa infine Sergio ad incendiare l’abbrivio dell’ ultimo quarto; poi l’ex Snaidero Musso timbra il più 19 (80 - 61). Benvenuti, infine, sigla il ventello (83 - 63): con 4’ sul cronometro è normale che la testa sia già a gara quattro. In programma domenica prossima, sempre in Campania. (r.z.).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 11/06/2021
 

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