SERIE D - Storie e protagonisti dell'ultima di campionato
Da Zanuttig ad Aliu, da Toniolo a Fantoni, da Terribile al Montebelluna, gli ultimi 90' della stagione regolare hanno offerto un campionario di emozioni e colpi di scena...
Ultima di campionato di serie D, girone C, e ora sotto con i "play": off mercoledì, con Manzanese-Clodiense e Arzignano-Caldiero, e con l'out che è spareggio tra Montebelluna e Virtus Bolzano tra una domenica. Ma prima, sabato, si svolgerà la finale play-off.
Terribile. La decisione dell'arbitro Terribile di Bassano del Grappa, che espelle dopo 9' Tomasi del Chions, reo di aver fermato fallosamente Pinto del Trento, che però non controllava il pallone ed era comunque attorniato da altri calciatori di Rossitto. Il cartellino rosso è insomma parso davvero eccessivo, rendendo in ripidissima salita tutta la gara del Chions contro la prima della classe. L'undici pordenonese ha comunque tenuto bene il campo, cedendo (2-4) con l'onore delle armi al super Trento.
Fantoni. Buona la prova del portiere nostrano, passato dal Cjarlins Muzane e approdato al Cartigliano. Ieri ha affrontato l'Union Clodiense, prossima rivale della Manzanese, subendo sì 2 gol, ma compiendo alcune parate importanti, tanto da meritarsi un'abbondante sufficienza nelle pagelle relative al match terminato 2-2.
Felicità. Il tecnico Andrea Zanuttig, dopo la salvezza raggiunta dall'Union Feltre all'ultima giornata pareggiando al Gabbiano di Campodarsego: "Per me questo risultato ha un significato immenso, nella mia vita sportiva non ho mai dovuto affrontare una situazione così difficile. Il gol di Sottovia ci ha spinto in un incubo, il tempo passava, il caldo complicava tutto. Ma poi...".
Il ragazzino d'oro. Classe 2003, il più giovane in campo, Francesco Toniolo è stato il protagonista dell'1-1 che ha permesso all'Union Feltre di salvarsi. Ha disputato una grande partita e ha segnato il gol del pareggio a Campodarsego. Con dedica tripla: alla famiglia, alla squadra, alla società.
Celeste. Bella la storia del trentunenne albanese (e padovano d'adozione) Grasjan Aliu, formidabile bomber del Trento. Sognava la ribaltà professionistica, diventata realtà trascinando lo squadrone di Parlato in Lega Pro. Aliu, capocannoniere del torneo con 19 centri, veniva da 5 secondi posti e ad aprile è diventato papà della piccola Celeste, con quel che ne consegue: notti insonni, pannolini da cambiare, una immensa felicità e una responsabilità che cambiano la vita.
Quarantena. Un caso di positività al Covid ha costretto molti titolari dell'Este a non poter affrontare la trasferta a Porto Tolle. Dove il Delta si è scatenato, imponendosi per 5-1 sui giallorossi, comunque già salvi. Il Delta (58 punti) ha visto il suo campionato condizionato pesantemente dal Covid. Raimondi (straordinario giocoliere) e soci, in testa alla classifica prima del lungo stop imposto dal virus, saranno probabilmente una delle squadre da battere anche nella prossima stagione.
Delusione. Quinta sconfitta di fila per l'Adriese, che ha chiuso il suo tribolato campionato nel modo peggiore, ossia perdendo 5-1 in casa col Mestre davanti ai propri, increduli tifosi. E il presidente Scantamburlo ha parlato di "un'umiliazione inattesa". La brutta prestazione ha rovinato la festa per le 100 presenze in granata del tecnico Mattiazzi e dei calciatori Colman Castro, Pagan e Boscolo Berto, quest'ultimo anche espulso. Dal naufragio si è salvato Kabine, andato in gol su calcio di rigore.
Disastro. Al Berti di Caldiero il Montebelluna si giocava la salvezza contro una delle rivelazioni del campionato. Per altro, mister Soave aveva quattro squalificati e si è affidato a una squadra giovanissima. E pur tuttavia il rimaneggiato Caldiero ha travolto i biancocelesti 5-1, qualificandosi per i play-off. Disastrosa è stata, dunque, la partita disputata dal Montebelluna, con il portiere Bonato che, pur subendo 5 reti, ha compiuto diversi miracoli: da una formazione che si giocava un'intera stagione era lecito attendersi qualcosa di assai diverso. Il Montebelluna proverà a metterci una pezza domenica, nello spareggio con la Virtus Bolzano.
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