BASKET B - La Gesteco non molla: si va a gara 4
I ducali allungano la serie della finale play - off, superando Fabriano (65 - 62): decide una tripla di Battistini (19 punti). Tredici rimbalzi (9 offensivi) per Miani. Domenica nuovo capitolo a Cividale
GESTECO - FABRIANO 65 - 62
GESTECO: Rota 13, Chiera 8, Miani 9, Hassan 8, Battistini 19, Fattori 5, Ohenhen 1, Cipolla 2, Micalich. Ne: Minisini, Furin e Cassese. Coach: Pillastrini.
FABRIANO: Merletto 11, Scanzi 5, Cassar 13, Radonjic 9, Papa 3, Paolin 8, Marulli 13, Garri. Ne: Caloia, Di Giuliomaria e Gulini. Coach: Pansa.
ARBITRI: Venturini e Grappasonno
Parziali: 18 - 19, 32 - 26, 44 - 43. Liberi: Gesteco 2/4, Fabriano 6/7. Tre punti: Gesteco 9/31, Fabriano 8/27. Rimbalzi: Gesteco 51 (Miani 13), Fabriano 45 (Radonjic 11) Antisportivo: Battistini. Cinque falli: nessuno.
CIVIDALE. La Gesteco non si arrende e trascina Fabriano a gara quattro della finale per la promozione in A2. I marchigiani conducono sempre per 2 - 1 nella serie ma, dopo la beneficiata delle prime due sfide casalinghe qualche certezza, forse, tra i marchigiani ora comincia a vacillare. Malmenata nelle prime due manches, stavolta la formazione di Pillastrini alza il ponte levatoio tenendo gli ospiti a punteggio basso, lottando su ogni pallone e rimontando nel finale quando tutto sembra compromesso.
La Gesteco del primo quarto è soprattutto Battistini (anche 8 rimbalzi), ma tanto basta per tenere a bada Fabriano che, alleggerita dal doppio vantaggio, gioca con minore preoccupazione. La difesa del proprio nido, da parte delle Aquile, è però qualcosa di sontuoso: se Miani svetta a rimbalzo offensivo (9, 13 in totale), si accende anche Rota, Fattori dà il suo contributo e i ducali veleggiano sul 32 - 26 di metà cammino.
Miani continua a “pulire vetri”, Hassan (nonostante una percentuale complessivamente disastrosa) mette la tripla e Cividale si ritrova sul 44 - 36. Fabriano, però, è squadra solida e all’ultimo giro è sempre addosso.
Merletto pareggia (46 - 46), ancora Hassan risponde per le rime, poi Rota inventa letteralmente dal nulla tre canestri di gran classe: 54 - 49. Lo stesso numero sei esce però temporaneamente per infortunio e Fabriano rimette la freccia con lo scatenato Merletto (57-54) al 36’. Cassar appoggia agevolmente il 59 - 54, si sveglia finalmente Chiera (57-59), ma un sacrosanto antisportivo a Battistini offre due liberi a Cassar: 57 - 61. Il finale è palpitante: Battstini si riscatta accorciando (59 - 61), ma un fallo (non proprio limpido) di Chiera manda Papa in lunetta: 62 - 59. Chiera è “on fire” e scaglia la tripla della nuova parità (62 - 62) a 40” dal termine. Scanzi sbaglia, Battistini no e la Gesteco si regala gara quattro. (r.z.)
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