La Pro Cervignano scalda i motori per la nuova stagione con le attività che sono riprese da ormai più di un mese. Negli allenamenti facoltativi per riprendere la forma fisica dopo questo lungo periodo di inattività, tutti i calciatori hanno risposto presente all'appello, suscitando grande soddisfazione da parte del riconfermato staff tecnico e dirigenziale. Abbiamo ascoltato il presidente Giorgio Tellini, che ci ha fatto l'elenco degli acquisti chiusi in questa prima fase di mercato: "Abbiamo preso Rover dal Brian Lignano e Tuan dalla Risanese, già ex Torviscosa e lo scorso scorcio di stagione alla Risanese. Mentre a breve dovremmo chiudere con Cestari dalla Manzanese, Peressini sempre dalla Manzanese ma nell'ultima stagione in prestito alla Pro Gorizia, e Vuerich anche lui di proprietà della Manzanese.. Dovremmo chiudere anche con Cambi del Donatello, Vrech (portiere) e Felluga (centrocampista) entrambi in arrivo dal Cjarlinsmuzane. Manca solo una ciliegina sulla torta, ma per quella ci sarà tempo. Tutto ciò ovviamente è avvenuto in pieno accordo con il mister Bertino".

STAFF - "Il nuovo mister, Patrick Bertino, ricoprirà anche il ruolo di preparatore atletico e allenatore allievi, in un ruolo manageriale completo, un po' alla Ferguson per capirci. Alessio Metti sarà l'allenatore dei portieri e Vincenzo Leone massaggiatore. Gabriele Zuttion dirigente accompagnatore e Mental Coach, mentre Fabio Fardella sarà in coppia con lui sempre come dirigente accompagnatore. Fabio Venuti dirigente accompagnatore e addetto alle riprese filmate delle partite. Leonardo Tellini responsabile delle comunicazione. Ho visto il primo mese di ripresa ed ho trovato ragazzi molto motivati, contentissimi e con una metodologia d'allenamento importante. Sono tutti segnali positivi che mi soddisfano molto e lo sarò a prescindere dai risultati. Attualmente siamo in un periodo di "riattivazione" facoltativa per tre giorni a settimana e devo dire che i ragazzi sono esemplari perchè sono tutti presenti, nessuno escluso".

OBIETTIVI - "Tutte le partite dovranno essere giocate per vincere, non esistono vie di mezzo. Vogliamo una filosofia che faccia imporre il nostro gioco in tutti i campi, paura di nessuno e sarà sempre il campo a fare da giudice".

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