IL PERSONAGGIO - Kalin: valuto un paio di offerte, non ho deciso
Il forte centrocampista sloveno svela il segreto della sua longevità calcistica: "Bisogna allenarsi 365 giorni all'anno, anche solo per 45 minuti. La mia vita è questa, mi alleno ogni giorno in bicicletta, nuotando o con una semplice corsetta"
Peter Kalin è secondo gli addetti ai lavori il più forte centrocampista sloveno che abbia calcato i campi dilettantistici italiani. Ora all'età di 39 anni è ancora voglioso di continuare a giocare e, lasciato il Lumignacco con il quale ha giocato solo una manciata di gare a causa del blocco dei campionati, valuta le offerte che gli sono pervenute. Il mediano è in formissima e non vede l'ora di tornare in campo: "Non ho ancora deciso dove andare. Non sono più a Lumignacco e non tornerò, sto valutando un paio di offerte che ho ricevuto".
SEGRETI - "È semplice, bisogna solo allenarsi 365 giorni all'anno, almeno qualcosina ogni giorno. Io mi alleno in bicicletta, con il nuoto o anche una semplice corsa che mi tiene in forma, almeno per 45 minuti al giorno. Questa è la mia vita".
LOCKDOWN - "Mentalmente è stata durissima ma mi sono sempre tenuto in movimento, ovviamente rispettando le restrizioni".
ALLENATORE - "È l'undicesimo anno che sono il reponsabile di questo camp ad Aidussina. Sono cinque settimane in estate in cui facciamo divertire ed imparare il calcio ai ragazzini. Contemporaneamente studio per il patentino PRO e sono già a metà strada. Ad oggi il mio ruolo dirigenziale è di coordinatore nel Primorje Ajdovscina".
RITIRO - "Non voglio dare il 100% di sicurezza perchè non si sa mai. Ma al 99% questo sarà il mio ultimo anno da calciatore, anche perchè questa è la mia ventiduesima stagione. Mi sono ripromesso di finire la mia carriera in Italia e così farò".
PRETESE CALCIATORI - "Non so che dire. Chi ama il calcio deve sempre trovare un accordo equo con i presidenti senza pretendere troppo. Se l'amore e la passione per il calcio viene al primo posto, si trova sempre una soluzione".
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