La Coppa Carnia finalmente torna sui campi ed oggi andra' in scena l'anticipo Bordano - Ovarese (inizio ore 20.30) che aprirà di fatto il torneo. Tra questi c'è il Cercivento del presidente Nicola Fabris, che sarà ospite de La Delizia Priuso. Abbiamo ascoltato il massimo dirigente granata per capire con quale stato d'animo si appresta la dirigenza e la squadra a questo nuovo inizio: "Ci sono ancora un po' di incertezze per la situazione pandemica attuale, ma c'è tanta emozione, ci sentiamo come un bambino il giorno di Natale. Dobbiamo ripartire da zero, ma comunque con la base solida della passione dei giocatori e dei dirigenti che avranno un duro lavoro da fare per "mandare avanti la baracca". Siamo contenti perchè è un giorno importante a livello sociale, sportivo e per tutto il movimento".

COPPA CARNIA - "L'importante è ripartire, con qualsiasi torneo che sia campionato che viste le tempistiche non è stato possibile da organizzare, o coppa. Proveremo a dare il massimo per onorare questo impegno come tutti gli altri negli anni passati".

ULTIMI ANNI - "Prima dello stop forzato eravamo migliorati tantissimo, affrontando in maniera importante società e squadre che puntavano alla vittoria. Ce la siamo giocata con formazioni forti ed il Cercivento ha sempre onorato lo sport. Siamo andati sempre migliorando anche in Coppa Carnia, arrivando addirittura ai quarti, quindi sono ottimista. Vedo i ragazzi molto carichi e preparati, si trovando bene con l'allenatore, Paolo Di Lena, ed in allenamento mi hanno impressionato. Vedremo cosa dirà il campo".

PRIUSO - "Sarà il nostro debutto. Come dico sempre ai giocatori non dobbiamo sottovalutare mai l'avversario: rispetto di tutti, paura di nessuno. Andremo a giocarci i nostri novanta minuti e sono sicuro che tutte le partite saranno difficili, perchè non c'è una squadra "cuscinetto" nè una "ammazzacampionato". Partiamo tutti dallo stesso gradino, conterà molto il fisico, la resistenza alla fatica ed al caldo che quest'anno sarà ancora più fondamentale".

SQUADRA - "Sicuramente puntiamo tantissimo sul nostro capitano David Morassi che è da sempre il faro e riferimento di tutta la squadra. Non voglio dimenticare però Michel De Conti, Davis Tessitori, i ragazzi giovani che sono davvero tutti in gambissima. Mi aspetto tanto da Filippo Nodale, che è un classe 2003 o 2004, è umile, non dice mai una parola fuori posto in campo ma ha una grinta ed una voglia incredibile. Si impegna al mille percento sia in campo che fuori per dare una mano, ha tanta tecnica ma ovviamente è ancora molto giovane ed ha molta esperienza da fare. Pur non avendo un settore giovanile, ho puntato da anni sulla linea verde dei giovani e la voglio portare avanti, puntando sui giovani che non trovano spazio in altre società. Ovviamente non potevo nominare tutti ma mi aspetto tanto da ogni elemento della rosa".

Fotocopertina: l'allenatore Paolo Di Lena; qui sotto capitan Morassi e la "scomessa" Filippo Nodale

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