IL PERSONAGGIO - Scilipoti, doppietta con dedica: è per Pietro
Il bomber del Val del Lago si è messo in mostra all'esordio della Coppa Carnia: commovente il ricordo dell'amico scomparso in un tragico incidente, poi un giudizio sul torneo: "Mi piace, è molto affascinante con bei campi, un pubblico molto presente ed un agonismo elevato"
La Coppa Carnia torna sui campi e ricomincia a regalare belle storie di calcio e di passione per lo sport. Oggi ci soffermiamo su Edoardo Scilipoti, bomber del Val del Lago ed autore di una splendida doppietta nel primo turno della competizione. Un passato nelle giovanili della sua Tricesimo, poi l'addio per motivi di studi e l'arrivo negli amatori con l'Adorgnano, per concludere con la passione per il Campionato Carnico che da un paio di anni gli regala nuove emozioni.
CARRIERA - "Sono cresciuto nelle giovanili del Tricesimo, da tricesimano, poi ho giocato in Prima Categoria a Bearzi ma sono rimasto lì per poco tempo perchè per studi sono andato in Francia. Al ritorno ho ritrovato il gruppo di amici delle giovanili del Tricesimo, all'Adorgnano, con i quali sono tuttora e d'estate mi diverto con il Campionato Carnico che mi ha ridato entusiasmo a livello dilettantistico".
CARNICO - "Due anni fa ho disputato il mio primo campionato insieme a due compagni dell'Adorgnano: Marco Clocchiatti e Gianluca Azzano. Fu già all'epoca un'esperienza molto affascinante con bei campi, pubblico molto presente e spirito agonistico elevato. Si percepisce un ambiente diverso, coinvolto e da appassionati di sport. Anche quest'anno, nonostante ci sarò solo la Coppa, si respira tanto entusiasmo".
ETÀ DIVERSIFICATE - "C'è la forbice di età più ampia rispetto a tutti gli altri campionati. Anche a livello amatoriale ci si sta sempre più ringiovanendo con un range ridotto rispetto a qualche anno fa. È un'ottima occasione per trovare gente appassionate, che ha avuto anche esperienze importanti qualche anno fa e vogliono continuare a giocare, questo è molto bello. Trovare vecchie glorie dà passione, fa mettere in gioco e dà la spinta a far sempre meglio".
DOPPIETTA - "Si tratta della prima in Coppa, due anni fa ce n'erano state altre in Campionato ma nella seconda parte di stagione perchè mi sono dovuto abituare ed il distacco tra l'invernale ed il Carnico si è fatto sentire inizialmente. Da lì è andato tutto in discesa, ora mi sto ambientando al Val del Lago, dove ci sono bravi ragazzi ed ottimi giocatori che stimo. Il primo gol è nato da un loro retropassaggio sbagliato che ho contrastato, trovandomi di fronte al portiere ed ho insaccato di sinistro sul primo palo ed anche il secondo è arrivato da un loro errore. Sono riuscito a rubare palla e mi sono preso la responsabilità di tirare senza pensarci due volte, per fortuna è andata bene".
DEDICA - "Dedico questa doppietta ad un nostro amico che è venuto a mancare un paio di mesi fa, un nostro coetaneo che si chiamava Pietro ed è scomparso per un tragico incidente in moto. Il pensiero è andato subito a lui, poi ovviamente anche a tutte le persone che mi stanno vicine che credono in me e nella squadra".
CATEGORIE SUPERIORI - "Ho avuto questa piccola parentesi con qualche tentennamento per un ritorno in Eccellenza, ma ho dato la precedenza agli studi, in quanto sto proseguendo il tirocinio per svolgere la professione di psicologo. Lo sport dev'essere una passione e con gli impegni diventa difficile, ma in futuro non escludo di poter provare nuovamente un'esperienza in categorie superiori. Sono molto legato al gruppo dell'Adorgnano perchè mi ha molto aiutato in alcune parti importanti della mia vita. Rivivere l'infanzia è molto importante e per me avrà sempre la priorità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA