PALMA - Marson punta alla continuità ma con uno sguardo al futuro
Il nuovo presidente della società pura parla dell'idea di avere una formazione Juniores ed una prima squadra da regalare alla città di Palmanova: "È un discorso da affrontare tra qualche anno perchè ad oggi non abbiamo i mezzi per portarlo avanti. Sicuramente nasciamo come società pura, ma non ci precludiamo anche questa opzione"
Il Palma Calcio, storica società pura della città di Palmanova, riparte da Armando Marson che prende il testimone passatogli dalla presidentessa Michela Cafazzo, per portare avanti questa importantissima realtà che permette a tanti bambini di poter giocare a calcio. La priorità è e resterà quella di portare avanti il calcio di base, ma l'ipotesi di un futuro allestimento per la formazione Juniores e magari per la prima squadra, stuzzica il nuovo massimo dirigente amaranto.
PRESIDENZA - "La presidente alla quale sarò sempre grato per quanto ha fatto in questi sette anni, ha deciso di lasciare e quindi ci siamo ritrovati con dei ragazzi ed un lavoro svolto, ma non avevamo la figura di riferimento per tenere in piedi una società fatta da tanti collaboratori. Non essendoci nessuno che avrebbe preso in mano questa situazione, qualche genitore si è rivolto a me ed avendo solo settore giovanile e scuola calcio, ho accettato. Cercheremo di non cambiare la nostra identità e di fare il meglio possibile per i bimbi, per dar loro la possibilità di praticare questo magnifico gioco senza andare in giro per la regione, ma restando a Palmanova. Avremo Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti se avremo un numero di ragazzi consono ed i Giovanissimi. Per gli Allievi c'è un discorso a parte in piedi con un'altra società. Il calcio mi ha dato tanto ed anche se mi trovo in una situazione inaspettata, voglio restituire qualcosa a questi bambini".
STAFF - "Cerchiamo di avere sempre persone adeguate: rimarrà Michele Zanutta per i Giovanissimi, per i Pulcini Giuliano Leban che l'anno scorso era ai Giovanissimi, mentre nella categoria dei piccoli abbiamo trovato due laureati in scienze motorie ai quali darò personalmente una mano. Per gli Esordienti aspettiamo di capire se potremo operare, anche grazie alla collaborazione che abbiamo da anni con Santa Maria La Longa".
JUNIORES E PRIMA SQUADRA - "La problematica è che la società è nata come pura, per volere della presidente. Negli anni si è proseguito in questo modo perchè per mettere in piedi una prima squadra ci vogliono giocatori, allenatore ed economie più importanti, facendo lievitare i costi. Allestire Juniores o prima squadra, per disponibilità di persone ed economica, non è stato possibile. Per la Juniores c'è stata una prova di un anno che, però, ha pesato troppo sulle casse societarie negli anni a venire. Intendiamo ripartire dal basso, ma se le cose dovessero andar bene non è un'opzione da escludere a priori, ad oggi la possibilità non c'è. Non vogliamo vivacchiare, ma c'è la volontà di migliorare sempre, senza fare voli pindarici. Sicuramente è un discorso da riaffrontare più in là, perchè solo gli stupidi non cambiano idea, ci dev'essere il coraggio di sedersi ad un tavolo e approcciare a questo quadro futuro. Palmanova, poi, ospita la sede della Federazione quindi è un peccato non avere il settore giovanile completo che si concluda con una prima squadra. A noi piacerebbe molto, era un'idea che stuzzicava anche la presidente ma c'è bisogno di più fattori. Ad oggi ringraziamo il Pordenone per l'affiliazione che abbiamo mantenuto, che va avanti da anni, che ci aiuta a livello organizzativo e di gestione oltre che tecnico. Se avremo la possibilità di regalare qualche ragazzino al loro settore giovanile sarebbe per noi un onore".
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