COPPA - Il Cavazzo vola sul bagnato
Pioggia e terreno viscido non fermano i ragazzi di Rella che ne fanno sei all'Ampezzo. Sugli scudi Culin ha evitato il peggio. Esordio nelle file biancoviola per il 2004 Di Biase, figlio di papà Paolo, allenatore dei giovanissimi
CAVAZZO - AMPEZZO 6 - 0
Gol: 5' Federico Ursella, 27' Dionisio, 37' Lestuzzi, 43' Cescutti, 1'st Burba, 37'st Sferagatta
CAVAZZO: Dominici, Marco Burba, Lestuzzi, Tosoni (1' st Canci), Coradazzi, Sinistera, Federico Ursella. Selenati (11' st Di Biase), Dionisio (1' st Dell'Angelo), Sferragatta, Cescutti (11' st Voltan). All. Massimo Rella.
AMPEZZO: Culin, Durigo, Cucchiaro (28' st Serafin), Iaconissi, Polentarutti, Boria (1' st Poli), Ndabunganye (40' st Agostino), Blanzan, Varner (36' st Tolazzi) , Facchin, Zatti. All. Alberto Spangaro (sostituiva Sandro Clapiz).
ARBITRO: Luca Giovannelli Pagoni (Pordenone)
NOTE- Ammonito: Burba
CAVAZZO - Piove a dirotto, il campo ne risente parecchio ma a Cavazzo si gioca l’anticipo della 2ª giornata del girone D di Coppa Carnia fra i locali e l’Ampezzo. Il divario tra le due squadre è troppo evidente e la formazione di mister Rella non ha troppe difficoltà nell’andare a rete sei volte e il bottino sarebbe stato più pingue se non ci fosse stato l’estremo Culin ad evitare guai peggiori.
Parte di slancio la formazione di casa e al 5’ sblocca ilo match quando Sferragatta ne va in fascia, calibra un rasoterra dal fondo, arriva a rimorchio Federico Ursella e fa 1-0. Al 27’ calcio d’angolo di Sferragatta, di testa Dionisio indirizza verso la porta, la sfera si ferma in una pozza d’acqua prima della linea bianca, il più lesto a buttarla dentro è Sinisterra. Continua intanto a piovere e il terreno diventa sempre più insidioso tanto da rendere difficili le giocate palla a terra. Al 37’ il Cavazzo recupera palla a centrocampo, smistata a destra ad Ursella sul cui cross Lestuzzi anticipa tutti e di ginocchio fa tris. Poco dopo ci prova Cescutti da fuori area, Culin con un ottimo intervento neutralizza la minaccia. Ma è il preludio al poker che arriva al 43’, sul lancio dalle retrovie di Sinisterra, si inserisce Cescutti: stop di petto e palla in rete a fil di palo. Un giro di lancette e Cescutti spara alle stelle dall’area piccola un cross di prima intenzione di Ursella.
Non è ancora sazio il Cavazzo, e appena rientrato in campo dopo il thè, va ancora a segno con Burba con uno stacco imperioso sul corner di Sferragatta, il quale poco dopo chiama all’intervento Culin su tiro dalla distanza. Piove di continuo e le giocate sono un optional, finchè al 37’ Copetti approfitta di un errato disimpegno della retroguardia ampezzina, recupera palla e lancia Sferragatta che, solo davanti a Culin, lo uccella alla sua sinistra per il 6-0 definitivo. Anche se poco dopo un altro intervento del guardiano ospite evita l’impallinata allontanando la botta del figlio d’arte 2004 Di Biase, (nella foto) all’esordio nel Carnico, destinata nel sette.
Al termine della partita la prende con filosofia il vice presidente dell’Ampezzo Fabio Fachin: «Il Cavazzo è sicuramente superiore a noi. Causa inesperienza abbiamo concesso dei regali e la partita non ha avuto storia, chiusa già a fine primo tempo. La nostra concezione è di proseguire con i ragazzi giovani, in campo avevamo quasi tutti dal 2001 al 2003. Oggi era indisponibile mister Clapiz appena vaccinato, sostituito da Alberto Spangaro. Domenica scorsa avevamo pareggiato una bella partita con la Moggese, questa volta sapevamo che era proibitiva».
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