COPPA - La Moggese sbatte sull'arcigna difesa dell'Amaro
La doppietta di Basaldella e il “gollonzo” di capitan Dell’Angelo fan diventare dolce l’epilogo per gli ospiti. I bianconeri di casa pervengono al pari con Revelant ma subiscono l’uno-due degli avversari che reggono l’urto dei padroni
MOGGIO UDINESE - Dopo quasi due anni di stop forzato, c’era voglia di calcio in quel di Moggio. Una bella cornice di pubblico ha fatto da contorno all’esordio casalingo dei bianconeri locali opposti ai biancazzurri dell’Amaro, oggi in granata (esordio stagionale assoluto per loro, visto che alla prima giornata osservavano il turno di riposo).
Condizioni di gioco ottimali, terreno reso “veloce” dalla pioggia caduta in precedenza. Fasi di studio iniziali con due timidi tentativi, uno per parte. Al 12’ passano gli ospiti al termine di una splendida azione corale. Dalla sinistra Valle lascia partire un lungo cross sul secondo palo dove Basaldella vince il confronto con il marcatore diretto e con un preciso colpo di testa ad incrociare coglie controtempo Borgobello. Ad esclusione di un bel tiro di Alberganti, sventato in corner da Borgobello, e un tiro di poco alto di Not, nella prima frazione succede poco altro.
La ripresa si apre con i locali più decisi alla ricerca del pari, che giunge puntuale al minuto 8 grazie a Revelant che risolve una mischia in area ospite, ponendo fine a una serie di batti e ribatti con un sinistro preciso. Proprio quando i locali sembrano poter assumere il controllo delle operazioni, vengono colpiti due volte nel giro di pochi minuti. Al 10’ una bella verticalizzazione trova Basaldella sulla destra. Nel tentativo di entrare in area viene agganciato sul piede di appoggio. L’arbitro Accarino concede il penalty anche se il contatto sembra sia avvenuto poco fuori area. Si incarica della battuta lo stesso Basaldella, Borgobello intuisce ma la conclusione è troppo angolata e riporta avanti gli ospiti. Due minuti più tardi, lungo rinvio di D’Orlando, spizzata di Basaldella che trova l’inserimento di capitan Dell’Angelo, fortunato in un rimpallo a trovare una parabola beffarda che s’infila sotto la traversa. Partita chiusa? Macché! I locali, punti nell’orgoglio si riversano in avanti con rabbia, trovando però una difesa ospite arcigna pronta a ribattere colpo su colpo. Iob ha poche chances per incidere e su una di queste trova l’opposizione di Fadi che chiude in corner, opponendosi con il corpo. Nel lungo recupero concesso (6’) viene accordato un rigore generoso anche ai locali, trasformato con freddezza da bomber Iob, nonostante D’Orlando intuisca. È l’ultima emozione che fissa il punteggio sul 2-3.
Nel turno infrasettimanale di mercoledì, impegni estremamente ostici per entrambe, con la Moggese impegnata a Cavazzo contro la corazzata viola e l’Amaro ad Arta contro il Cedarchis.
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