SERIE D - Marco Moras a tutto campo...
In un'interessante intervista pubblicata su "il Gazzettino" il trequartista traslocato all'Arzignano parla delle sue ambizioni, di mister Bianchini e della comune esperienza al Tamai, nonché di Manzanese e Cjarlins Muzane
Interessante intervista, quella di Roberto Vincenzotto pubblicata oggi su "il Gazzettino" e dedicata a Marco Moras, trequartista ex Manzanese, Tamai e Cjarlins Muzane, passato quest'estate sotto le bandiere dell'ambizioso Arzignano. Arzignano grande favorito per il salto in C e ancora affidato alle cure di Giuseppe Bianchini. E proprio sul tecnico e sulla comune esperienza maturata al Tamai si sofferma super-Moras, reduce da un campionato strepitoso (condito da 17 reti). Parla di rivincita comune, il calciatore friulano, di riscatto contro chi aveva sbrigativamente dato del "finiti" a quel gruppo di Furie Rosse al termine della stagione, quella interrotta anzitempo dal Covid, che costò al club di patron Verardo la retrocessione dalla quarta serie. Per cui insieme a Bianchini Moras punta a rifarsi nel prossimo campionato, raggiungendo l'obiettivo di salire in Lega Pro e tornare tra i professionisti.
Marco si sofferma anche sulle due regionali protagoniste in categoria: "La Manzanese? La scorsa è stata una stagione bellissima, il Trento ha disputato un campionato a parte, ma noi fino alla fine ci siamo giocati la promozione. A Manzano sono stato bene e ho conosciuto persone straordinarie; ho scelto fra le tante proposte quella dell'Arzignano, se non sono stato il solo a lasciare la Manzanese penso dipenda anche da promesse non mantenute. Il Cjarlins Muzane? Partono ogni anno per puntare al vertice, in queste settimane hanno optato in particolare per calciatori con più fame e con meno nome. Si vede anche la mano del ds Massimiliano Neri che, tra l'altro, mi volle al Tamai. Credo che questo rinnovato Cjarlins possa provare a vincere o, almeno, a rientrare nei play-off".
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