TAVAGNACCO-SASSUOLO 0-3
Gol: 2’ Dubcova, 15’ e 88’ Cambiaghi

TAVAGNACCO: Beretta, Sciberras (1’ st Toomey), Rossi (20’ st Sciberras), Veritti, Donda (33’ st Abouziane), Tuttino (1’ st Kongouli), Caneo (33’ st Stella), Abouziane (1’ st Milan (30’ st Pinatti)), Grosso, Ferin (1’ st Gianesin), Devoto (35’ st Ferin). Allenatore: Rossi.

SASSUOLO:Lemey (10’ st Binini), Santoro (1’ st Pellinghelli), Dongus (15’ st Buonamassa), Filangeri (1’ st Orsi), Philtjens (20’ st Santoro), Mihashi (20’ st Dubcova), Tomaselli (15’ st Mak), Dubcova (1’ st Brignoli), Clelland (20’ st Cambiaghi), Cantore (25’ st Donà), Cambiaghi (46’ Ferrato). Allenatore: Piovani.

ARBITRO: Marco Zini (sezione Udine)

“Sfidare avversari superiori, permette di evidenziare i tuoi difetti in modo da lavorare per correggerli”. In questa frase di mister Rossi si spiega il motivo per cui il Tavagnacco ha colto l’opportunità di disputare una amichevole contro il Sassuolo. I neroverdi si sono imposti con autorità per 3-0 e hanno dimostrato il motivo per cui sono giunti terzi nello scorso campionato di serie A. Con ogni probabilità reciteranno un ruolo da protagonisti anche nella prossima stagione. Il test era proibitivo, i friulani lo avevano messo in preventivo. Le gialloblù hanno fatto il possibile disegnate con il 4-2-3-1. Inevitabilmente i trequartisti esterni hanno agito bassi cercando di limitare le avanzate delle avversarie. Le cose si complicano dopo poco più di un minuto quando un traversone di Santoro trova Dubcova troppo sola in area a girare in rete con il destro. Le emiliane raddoppiano al quarto d’ora quando Mishai trova Cambiaghi che effettua un movimento perfetto, salta Beretta e fa 0-2. Le ragazze di Piovani colgono due pali di cui uno con una spettacolare rovesciata di Cambiaghi.

Nella ripresa girandola di sostituzioni da entrambe le parti. Le gambe sono pesanti, le energie vanno dosate e tutti gli elementi devono trovare spazio. Il copione della partita è sempre lo stesso; l’iniziativa è in mano al Sassuolo mentre il team di Rossi cerca di ripartire. Il pericolo maggiore corso dalle emiliane è una iniziativa di Kongouli che con il destro va vicina al bersaglio e dimostra di essere in condizione. Il pressing alto e i ritmi impressi alla gara dalle ragazze di Piovani impediscono al Tavagnacco di ragionare. Tuttavia, con il passare dei minuti le gialloblù corrono meno rischi e riescono a trovare delle contromisure alle avanzate nemiche. All’ultima, però, al minuto 88 subiscono il tris con Cambiaghi che effettua un movimento in fotocopia a quello precedente per la rete del tris.