Alberto Pignat, uno dei superstiti del Cjarlins Muzane dello scorso campionato, è rimasto in campo per tutte due le sfide della Baja Cup a Visogliano, contro Triestina e Sistiana Sesljan.
«Penso siano state sue buone prestazioni, veniamo da due settimane di lavoro e questa sera non era facile anche perché il mister ha variato il modulo di gioco, però penso ci siamo adattati bene in entrambi gli incontri e il bilancio è positivo».
Per Pignat sarà compito spiegare ai nuovi arrivati cosa significhi il Cjarlins Muizane: «Non siamo rimasti in molti della vecchia guardia, quelli nuovi penso siano, a livello umano e calcistico, molto bravi e ciò li aiuterà ad inserirsi in questa realtà».
E’ ancora presto per fare giudizi, ma cosa manca al Cjarlins per poter frequentare le zone alte della classifica? «Quello dell’anno scorso è stato un campionato un po’ strano, molto lungo con tanti alti e bassi ed è mancato un po’ di equilibrio nei momenti difficili. Con questo organico speriamo di poter arrivare agli obiettivi voluti dal presidente, al traguardo della serie C».
In chiusura un idea sul mister Max Moras? «Ci stiamo trovando bene, facciamo allenamenti molto intensi, cerchiamo di mettere in pratica le sue richieste. In questo primo periodo il bilancio è positivo. Ancora niente gol? Non è sempre solo colpa dell’attacco, sembra sia in arrivo una prima punta».  (r.z.)

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