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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Gol e spettacolo: Venezia travolto

Bianconeri spietati contro la neopromossa, che cede alla distanza dopo un buon primo tempo. Apre Pussetto, arrotonda Deulofeu, la chiude Molina: 3 - 0. Decisivo anche Silvestri, autore di un paio di parate importanti. Adesso la sosta, si riparte il 12 settembre a La Spezia

UDINESE – VENEZIA 3 - 0
Gol: 29’pt Pussetto, 25’st Deulofeu, 48’st Molina

UDINESE: Silvestri, Becao, Nuytinck, Samir, Molina, Arslan (35’st Jajalo), Walace (46’st Udogie), Makengo (16’st Deulofeu), Stryger Larsen, Pereyra, Pussetto (35’st Okaka). A disposizione: Padelli, Scuffet, Zeegelaar, Success, Samardzic, Fedrizzi, Ianesi, De Maio. Allenatore: Gotti.

VENEZIA: Lezzerini, Mazzocchi, Caldara, Svoboda (33’st Schnegg), Ceccaroni, Busio, Crnigoj (26’st Vacca), Heymans (12’st Peretz), Okereke, Henry (33’st Forte), Johnsen (26’st Sigurdsson). A disposizione: Neri, Bertinato, Molinaro, Tessmann, Modolo, Fiordilino, Ebuehi. Allenatore: Zanetti.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli. Assistenti: Meli e M.Rossi. Quarto uomo: Baroni. Var: Mazzoleni. Avar: Costanzo.

NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 8.274, per un incasso di 96.119,00 euro. Ammoniti: Heymans, Samir, Vacca, Okaka, Schnegg. Angoli: 7 - 2 per l’Udinese. Recupero: 0’ + 4’. 

UDINE - Bella e possibile, l’Udinese asfalta il Venezia alla distanza e avvisa i lagunari: in serie A ci si può anche esprimere con buona organizzazione, ma essere concreti è molto meglio. Quello che hanno fatto i bianconeri a spese dei neroverdi, sicuramente ben dislocati in campo da Paolo Zanetti, guarda caso il tecnico sogno “nemmeno tanto segreto” di mezza estate dei Pozzo. L’Udinese (ultimo pieno in casa, in campionato, il 6 marzo scorso: 2 - 0 al Sassuolo) ha comunque confermato di avere un impianto solido, impreziosito da qualche individualità di gran livello: Deulofeu (già due reti, in 60’ totali di utilizzo, per il catalano, non ancora al top della condizione), Pussetto, Pereyra e il signor Marco Silvestri decisivo nello “spegnere” (con piazzamento e reattività) le due vere palle gol create dagli avversari. E’ un’Udinese che magari rischia un pò di più, che dovrà perfezionare le uscite dal basso, ma che possiede ampi margini di miglioramento. Il 31 agosto prossimo, inoltre, il “Big Ben” del mercato dirà stop e conosceremo la composizione definitiva del branco sul quale Gotti potrà lavorare in futuro. Intanto, però, alla prima sosta (si ritorna in campo - salvo anticipi o posticipi - il 12 settembre a La Spezia), la classifica racconta di 4 punti in due gare: chi ben comincia….

LA CRONACA - Rispetto alla Juve, Gotti cambia solo Udogie, fidandosi di Stryger Larsen, uomo buono per entrambe le fasce (anche se, soprattutto per sua volontà, in probabile uscita). Il destro di Arslan è la prima proposta del match (minuto 5): Lazzerini, però, interviene con comodo. Qualche problema in più invece per Silvestri il quale, sul rovesciamento, riesce ad ipnotizzare Johnsen, imbeccato alla grande da Henry. Venezia nuovamente propositivo all’11: Okereke serve Mazzocchi, il cui destro termina piuttosto alto. Al 13’ una leggerezza di Svoboda libera Pussetto: Caldara è abile a smorzare in angolo. Al quarto d’ora, invece, Arslan si ripresenta al tiro: Lezzerini allunga le…unghie, concedendo soltanto un altro corner. Gli ospiti riprendono di nuovo in mano lo spartito prediletto: vanno a pressare alto e l’Udinese incontra non poche difficoltà ad organizzare un palleggio decente. Ma nei dintorni della mezzora, alla prima occasione, i bianconeri colpiscono. Molina divora 50 metri di campo e pesca Pussetto: gran movimento da centravanti puro del 23 che elude Caldara e di destro, in girata, incenerisce Lezzerini. I neroverdi non si intristiscono, Crnigoj aumenta i giri del proprio motore e, al 36’, una combinazione tra Johnsen e Okereke non si concretizza soltanto per la provvidenziale “intrusione” di Walace.

Il Venezia riparte sempre parecchio aggressivo: al 7’ Okereke si infila in area e la piazza, ma Silvestri è un muro. Passano 60 secondi e Pussetto raddoppia da sottomisura: sul tap in (Lazzerini dice di no a Makengo), però, l’argentino è in chiaro fuorigioco. Come contro la Juventus, intanto, Gotti richiama il giovanotto francese, arretra Pereyra e manda Deulofeu ad affiancare Pussetto. Non efficace Henry al 24’: il destro a giro difetta di precisione. Non perdona, invece Deulofeu, al 25’: palla persa di Busio, primo miracolo di Lezzerini su Arslan, ma il portiere non può niente sulla ribattuta mancina del catalano. Che al 37’ impegna nuovamente l’estremo lagunare: destro “effettato”, ma bella risposta del “nemico”. Prima dei meritati applausi degli 8mila del “Friuli Dacia Arena”, resta il tempo anche per il tris di Molina: palla “rubacchiata” da Becao ai limiti del fallo, assist da consumato trequartista di Stryger Larsen e sinistro imparabile del laterale sotto la traversa. Troppa grazia?

LE PAGELLE. Silvestri 7, Becao 6,5, Nuytinck 7, Samir 6,5, Molina 6,5, Arslan 6,5, Walace 6,5, Makengo 6, Stryger Larsen 6,5, Pereyra 6,5, Pussetto 7, Deulofeu 7, Okaka sv, Jajalo sv, Udogie sv. Allenatore: Gotti 7. (r.z.)

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  Scritto da La Redazione il 27/08/2021
 

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