COPPA CARNIA - Cedarchis resta terzo. Arta in gran spolvero
Non è riuscita la formazione di Radina a superare l’Amaro sconfitto a Cavazzo. L’Ampezzo, fuori dai giochi, ha frenato sul pari i cedarchini. Termali in un buon momento, escono vittoriosi da Villa Santina. Prima vittoria per il Ravascletto
GIRONE A
Nessuna sorpresa in questo girone, né potevano esserci in quanto la classifica era già delineata con il Villa al comando, uscito peraltro sconfitto al proprio domicilio per opera di un’Arta Terme in gran spolvero. Il punteggio di 2-1 per i termali nasce con il gol in apertura di Temil, al quale gli arancione di casa hanno risposto ad inizio ripresa con Cimenti. Venti minuti dopo è Belgrado a decidere le sorti della gara.
Con l’Illegiana ferma per il turno di riposo, la Val Resia poteva anche permettersi di lasciare punti e la prima vittoria al Ravascletto, uscito dal “Morassi” con il successo per 3-0. Tutto si risolve in una decina di minuti, dal 14’ e 25’ della prima frazione. Apre e chiude le marcature Vezzi, nel mezzo gioia anche per Vidali.
La classifica: Villa 19, Arta 16, Val Resia 9, Illegiana 8, Ravascletto 4
GIRONE D
Non è riuscito al Cedarchis di superare l’Amaro e guadagnarsi la seconda posizione, utile per un accoppiamento più “morbido”. L’Ampezzo non glielo ha permesso, frenandolo sul 2-2 casalingo. Dopo i primi 45 minuti senza reti, apre le danze De Giudici dal dischetto a 6’ dal rientro in campo. A cavallo della mezzora botta e risposta fra il raddoppio del Cedarchis con Feruglio e Puntel e dimezzare il gap. E al 90’ ecco il pari confezionato da Tolazzi che fa un po’ arrabbiare i giallorossi cedarchini.
Sì, perché l’Amaro non ha potuto far nulla contro lo strapotere del Cavazzo, impegnato nella sfida a distanza con i Mobilieri per la supremazia nel pallottoliere a contare i gol realizzati: 37 e solo 2 subiti per i bianco viola, 33 e 4 incassati dai sutriesi. E la sfida prosegue. Per la cronaca l’undici di Rella va a referto con Dell’Angelo nel primo tempo, Copetti, Sferragatta e Coradazzi nella ripresa. A Flavio Basaldella il compito di rendere meno “amara” la capitolazione, comunque in piedi vista la qualificazione agli ottavi già acquisita.
La classifica: Cavazzo 24, Amaro 10, Cedarchis 9, Moggese 8, Ampezzo 4.
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