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Edizione provinciale di Trieste


SERIE C - Milanese: speriamo di trovare la quadra il prima possibile

Le interviste sulla sfida tra la Triestina e il Piacenza

Francesco Rapisarda (esterno destro della Triestina autore di una doppietta): "Sapevamo, che non sarebbe stata una sfida facile. Siamo due squadre forti e ci siamo affrontati a viso aperto in tutti e due i tempi. Il Piacenza è stato pericoloso sulle palle inattive, lo sapevamo, ma purtroppo ci hanno punito lo stesso. Nessuno si è tirato indietro".

Mauro Milanese (amministratore unico e direttore sportivo della Triestina): "Apprezzo molto il lavoro di mister Scazzola (tecnico del Piacenza, ndr) con cui ho giocato alla Massese in C1. Noi non ci siamo espressi nella maniera giusta sull’1-0, quando dovevamo gestire meglio il vantaggio e ci sarà da migliorare sui calci piazzati avversari. Alcuni ragazzi non sono ancora in forma, speriamo di trovare la quadra il prima possibile visto che le prime della classe viaggiano".

Cristiano Scazzola (allenatore del Piacenza): "Siamo ancora all'inizio della stagione, in questo mese ci saranno sempre alti e bassi ma dovremo far sì che gli alti siano più dei bassi. La piazza di Piacenza ha fatto più A e B che Serie C negli ultimi vent'anni, dobbiamo sempre scendere in campo per onorare al massimo la maglia. Giochiamo per valorizzare i giovani, cercheremo di fare del nostro meglio".

Marco Scianò (direttore generale del Piacenza): “E' stata una bella partita in uno stadio che è un tempio del calcio, peccato che non ci sia una bella cornice di pubblico a rendere onore a due squadre che in passato hanno calcato grandi palcoscenici. La Triestina è stata costruita per primeggiare, per noi era una sfida complicata ma i ragazzi si sono impegnati con l'obiettivo di arginare una squadra importante. Fare calcio in Serie C è difficile, siamo entrati in un percorso triennale. Non abbiamo budget come quelli di Triestina e Padova. Sappiamo sulla nostra pelle cosa significa affrontare una categoria come questa. Rappresentiamo un popolo, stavolta siamo stati seguiti da diversi tifosi che hanno percorso oltre 500 chilometri per venirci a tifare. Ogni partita è una battaglia da affrontare con la testa giusta, nessuno regala niente. Abbiamo sempre cercato di alternare giocatori in prestito ad altri di nostro proprietà, crediamo nei giovani e in questo tipo di mix. Scazzola? E' un allenatore sottovalutato, meriterebbe un grande palcoscenico".

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 14/09/2021
 

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