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Edizione provinciale di Trieste


IL MISTER - Campaner: qui alla Victory svilupperemo il talento

L’ex tecnico del Chiarbola affronta la nuova avventura con una squadra rivoluzionata nell’organico e molto ringiovanita. «Ognuno deve conoscere le proprie qualità ed esserne convinti. Non abbiamo ansie di classifica. Le favorite? Occhio al Domio, noi partiamo in seconda fila»

Dopo l’esperienza al Chiarbola Ponziana, Mario Campaner è diventato l’allenatore della Triestina Victory militante in Prima Categoria. E ora si prende “il microfono” per tracciare un punto della situazione su questa fase iniziale di stagione.

Mister, come ti sono sembrate le tre partite di coppa e ti aspetti qualche miglioramento specifico?

«Abbiamo utilizzato queste partite per mettere minuti nelle gambe e credo che questa sia stata la preoccupazione di tutti prima ancora del risultato. Non mi aspetto miglioramenti specifici ma globali. Siamo giovani, siamo forti, siamo tutti nuovi e il lavoro da fare è enorme. Se devo scegliere una cosa, dico la consapevolezza, conoscere le proprie qualità di giocatore e mettere le partite su questo piano. Ho un gruppo molto interessante, devono esserne convinti anche i ragazzi».

Come è andata la preparazione, liscia o con qualche infortunio?

«Dico solo che in questo momento storico abbiamo tre fratture ossee in squadra, siamo contro ogni statistica epidemiologica in medicina dello sport. Bisognerà fare qualche fioretto mi sa».

Quale è l’obiettivo per il campionato?

«Ragionare di partita in partita, cercando di prendere il più possibile ogni volta. Non abbiamo ansie di classifica, siamo un gruppo composto per metà da under 21 con molti 2003 di prospettiva. Abbiamo una responsabilità con noi stessi, ovvero sviluppare il talento che abbiamo a disposizione».

Il gruppo è cambiato molto rispetto allo spezzone giocato un anno fa? Quali sono gli acquisti e le cessioni?

«Il gruppo è stato rivoluzionato. Sono rimasti solo sei calciatori della passata stagione (Loschiavo, D’Orso, Tagliatela, Orlando, Minen e Benvenuto, che è diventato il nostro capitano). Abbiamo fatto una campagna acquisti da 12 giocatori, ai quali si sono aggiunti sei giovani del 2003 in orbita Primavera e Juniores regionali. Sono molto contento del gruppo a disposizione».

La tua favorita?

«Mi parlano molto bene del Fiumicello, dell’Itala, della Cormonese, a Trieste c’è il Domio, che ha un talento offensivo fuori scala per la categoria. Noi partiamo in seconda fila, possiamo accorciare questo gap in una maniera sola, cioè lavorando bene e creando l’atmosfera giusta nel gruppo».

Massimo Laudani 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 15/09/2021
 

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