IL PERSONAGGIO - Caporale, goleador per caso
Tre reti in altrettante gare di Coppa Regione per il giovane (classe 2001) centrocampista dell’Aurora, schierato in fase avanzata per la temporanea assenza di Puddu. “Sono un esterno di centrocampo, ma ho saputo approfittare delle occasioni. Grande orgoglio e motivazioni nell’indossare la maglia rossoblu”
Puddu? Verrillo? No, Caporale. E’ infatti il giovane centrocampista, classe 2001 (20 anni il prossimo 5 ottobre, ndr), l’imprevisto goleador della prima fase di stagione in casa dell’ Aurora Remanzacco. A segno con puntualità in ogni giornata di Coppa Regione (avversarie punite, nell’ordine: Centro Sedia, Fulgor e Torreanese), Caporale ha saputo salire sul treno giusto, sfruttando un contingenza favorevole.
“La temporanea assenza di Puddu ha suggerito al nostro mister l’ avanzamento del sottoscritto in fase offensiva - confessa candidamente Massimiliano - cosi sono usciti addirittura tre gol in altrettante partite. Non male per uno che, di solito, opera da esterno di centrocampo nel 3 - 5 - 2".
Un’abbuffata, immaginiamo, sinora immaginata soltanto nei sogni...
“Certo. Già non sono un finalizzatore e nemmeno nelle giovanili sono andato a bersaglio in tre gare consecutive. Speriamo non sia che l’inizio…".
Da quale vivaio provieni?
“Ho iniziato nelle giovanili della Forum Julii, poi mi sono trasferito a Remanzacco, dove abito. Sono all’Aurora da quattro anni ed ho già esordito in Promozione, contro la Juventina, ai tempi di mister Busato: a fine torneo, purtroppo, retrocedemmo in Prima".
Cosa si prova a vestire rossoblu, per un ragazzo del paese?
“Un grande orgoglio e motivazioni alte, ogni qualvolta scendi in campo. C’è qualcosa in più, nell’aria, che ti spinge a fare bene e dare il massimo".
Aurora impegnata su due fronti: obbiettivi?
“La squadra è più che buona e bisogna partire bene, dando seguito ai risultati di Coppa Regione. Che non intendiamo trascurare anche se, ovviamente, le attenzioni maggiori sono indirizzate al campionato: dove, a mio avviso, possiamo essere protagonisti" (r.z.).
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