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Edizione provinciale di Trieste


MUGLIA F. - Romano cambia tecnico: "La musica è già diversa"

Fulvio Franca ha sostituito Gianluca Monterosso dopo le 3 gare di Coppa. Il presidente: "I giovani hanno bisogno di essere guidati con polso. Il campionato? Noi abbiamo speranze più o meno ambiziose, ma la concorrenza è assai agguerrita e solo la prima sale... Da noi non si gioca per soldi, sono contrario e quando in campo ci andavo io non li ho mai chiesti"

Il Muglia Fortitudo è pronto a gettarsi nel nuovo campionato di Seconda categoria con un nuovo allenatore a guidarlo. Si tratta di Fulvio Franca, che è stato chiamato a sostituire Gianluca Monterosso una volta archiviate le tre partite di Coppa Regione. Il ruolo di secondo è targato invece Giuseppe Beppe Giannone.

A spiegare la scelta è stato il presidente granata Cristian Romano in occasione della presentazione della prima squadra. “Abbiamo notato demotivazione e così, come si dice nel calcio, abbiamo cambiato l’allenatore, non potendo cambiare tutta la squadra. E in settimana abbiamo visto i primi risultati, non volava una mosca in allenamento e non sembrava più di andare a giocare in campagnetta. I giovani hanno bisogno di una guida e l’abbiamo trovata in Fulvio Franca. Durante la pandemia “Fufo” si era un po’ allontanato dal calcio, ma ora è tornato bello carico. Ci avevo giocato assieme a Muggia prima della fusione tra Muggesana e Fortitudo, di cui sono stato uno dei sostenitori. Onestamente avevo contattato Allegretti, un altro tecnico abile con i ragazzi. Sarebbe venuto, ma aveva trovato l’accordo con il Chievo. Mi è venuto in mente Fulvio e non poteva che essere la scelta migliore. Abbiamo tanti 2003–2004 interessanti, un paio di 2002 e… il veterano per così dire è un 1998. Sono tutti di Muggia. In questo campionato è importante farli giocare in modo da valorizzarli e cercare di mandarli in Eccellenza, come abbiamo fatto in estate dando Persico allo Zaule Rabuiese”.

Il massimo dirigente, che ha tatuato sul braccio sinistro il nome della figlia Alice (ben contenta di questo regalo con la benedizione di mamma Monica), inquadra poi il campionato: “Abbiamo speranze più o meno ambiziose. Nel senso che cercheremo di lottare per il vertice, ma sicuramente non sarà facile. Non trovo giusto, che la federazione abbia accorpato la Seconda e la Terza. Due gironi di Terza sarebbero stati possibili. Così andranno su solo le vincenti dei sei gironi, mentre le seconde e le terze faranno i play-off senza certezze. Noi ci proveremo, ma abbiamo un raggruppamento tosto. La Romana ha ad esempio cinque–sei calciatori, che hanno giocato in Eccellenza. Mister Cernuta si è portato mezza Triestina (Victory, ndr) ad Opicina e il Muggia 2020 ha elementi di valore come Lauro, Cociani e Haxhija solo per citarne alcuni. E nell’altro girone la Manzanese sarà sicuramente una candidata forte con il settore giovanile che ha…”.
Infine una chiosa: “Da noi non si gioca per i soldi, non li diamo a nessuno, perché sono contrario. Non li chiedevo mai quando giocavo, solo a Grado e Ronchi ho chiesto unicamente la benzina per non rimetterci per andare ad allenamenti e partite. Addirittura a Ronchi non volevo neanche i soldi in mano, ma andavo a fare la benzina nella pompa indicatami dal Presidente due volte al mese e poi lui saldava il conto. Lo sport deve essere fatto per passione e per amore dello stesso, lo spirito dilettantistico è questo. Giocare, divertirsi e… pasta al venerdì sera a fine allenamento e poi insieme a fine gara. Tanto più con il covid si sono acuiti i problemi delle società in generale, anche se per fortuna i nostri sponsor, che ci aiutano come possono, li abbiamo mantenuti e li ringraziamo molto".

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 18/09/2021
 

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