Angelo Calligaro come Gigi Buffon o Michele Contento? No, grazie. Anche se mai dire mai... Quando la Juventus retrocesse in B per "Calciopoli", l'allora ventottenne estremo difensore Buffon, campione del mondo e all'apice della carriera, restò e pure si fece ridurre lo stipendio, affrontando a testa alta la "cadetteria".
In altro contesto Michele Contento, uno dei migliori portieri in regione, passò dalla D in Terza categoria, seguendo l'Ufm che aveva rinunciato a iscriversi alla quarta serie. Precedenti ammirevoli che super Angelo Calligaro per ora dribbla sul piano personale, lui che era e resta alla Manzanese, precipitata in un amen dalla D in Seconda categoria: "Da un anno ormai ho scelto di non giocare e di dedicarmi a trasmettere le mie conoscenze ed esperienze ai giovani portieri - spiega il mammasantissima -; ho la fortuna di condividere questo percorso con Davide Cecotti, lui che ha militato anche nell'Inter e che è davvero un grande. Prepariamo i portieri Allievi e Giovanissimi, ne abbiamo 9 che seguiamo e che rappresentano il futuro. La Manzanese? Sono qua, confido che tutto si aggiusti, l'importante è continuare a curare il settore giovanile. Tornare in pista? Ho ricevuto delle proposte da alcune società, ma sono rimasto coerente con la mia scelta. Non è detto però che in futuro non possa ritornare sui miei passi" lascia aperto un piccolo spiraglio il classe 1987 che ha blindato la porta di Sacilese (anche in Lega Pro), Torviscosa, Kras, Torre, Tricesimo, Cjarlins Muzane e, appunto, Manzanese. 

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