E' stata una prima giornata di campionato senza esasperazioni particolari quella che traspare dai provvedimenti sfornati dal Giudice sportivo regionale, che si è occupato di vagliare e sanzionare quanto refertato dagli arbitri in merito alle gare dei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima categoria. Poche le squalifiche, tutte per espulsione. Più severa l'inibizione per oltre due mesi comminata al dirigente accompagnatore della Tarcentina, espulso e protagonista di un animato confronto con l'arbitro di Tarcentina - Ubf, confronto protrattosi ben oltre il termine del match. 
Il Giudice sportivo non ha invece assunto provvedimenti in merito all'infuocato epilogo di Ruda - Mladost, terminata 1-1 e con gli ospiti ridotti in 8. L'arbitro di quel match ha segnalato il comportamento tenuto da alcuni giocatori del Ruda tra il termine del match e il rientro negli spogliatoi ma, in mancanza dell'individuazione dei "colpevoli", non è stato possibile sanzionarli. La vicenda passerà ora al vaglio della Procura Federale. 

*******

I PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE SPORTIVO

ECCELLENZA 

Fino al 28/9: TRIMARCHI ANDREA (massaggiatore GEMONESE).

Una giornata: TOSONE MICHAEL (ANCONA LUMIGNACCO), CORRADO LUCA (POLISPORTIVA CODROIPO).

*******

PROMOZIONE

Fino al 30/11: ANZIL MATTEO (dirigente accompagnatore TARCENTINA).

Due giornate: BIONDIN GIACOMO (SANGIORGINA).

Una giornata: PRESSACCO SIMONE (CAMINO), RUSSIAN GIOELE (JUVENTINA S.ANDREA), SAVRON SIMONE (S.GIOVANNI), DIALLO CHEIKH NDAO (SARONECANEVA), VICARIO MICHELE (UNION MARTIGNACCO). 

*******

PRIMA CATEGORIA

Fino al 5/10: PICCOLI MARCO (dirigente ROIANESE).

Due giornate: BERTULIN SIMONE (AUDAX SANROCCHESE).

Una giornata: FASANO GIOVANNI (AURORA BUONACQUISTO), MASCARIN GIACOMO, MUCCI SAMUEL e SANGALLI MARCO (MLADOST SPORTNO ZDRUZENJE), PANFILI ALBERTO (RIVIGNANO), BUSOLINI NICOLA (ROIANESE), CLAMA FABIO (SAN CANZIAN BEGLIANO).

*******

IL CASO 

RUDA - MLADOST 1-1 (Prima C)

"Letti gli atti di gara e relativi allegati;
- atteso che nel referto di gara, tra le altre cose, l’arbitro riferisce che “al termine della partita e durante il rientro negli spogliatoi, un numero indefinito dei calciatori del CALCIO RUDA” - non identificati dall’arbitro stesso in ragione della confusione generalizzata del momento - proferiva epiteti offensivi a sfondo razziale nei confronti di calciatori della squadra avversaria.
Sentito l’arbitro per le precisazioni del caso in apposita audizione telefonica dd. 21.09.2021;
- preso atto che da quanto agli atti non vi è certezza circa la riconducibilità dei fatti descritti alla responsabilità di alcun soggetto precisamente individuato;
- evidenziato che, di conseguenza, il G.S.T. non può assumere alcun provvedimento a riguardo;
- atteso che, in ogni caso, i fatti - così come descritti dal direttore di gara – potrebbero rilevare sul piano disciplinare e che sugli stessi si rende necessario, pertanto, l'interessamento della Procura Federale la quale potrà svolgere, nell'ampiezza delle proprie facoltà istruttorie, le indagini ritenute opportune.
P.Q.M. - Dispone, per il tramite della Segreteria del Comitato Regionale della F.I.G.C. - LN.D., la trasmissione degli atti alla Procura Federale per gli eventuali accertamenti di competenza rimettendo a quest’ultima ogni valutazione a riguardo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA