Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


SERIE A - Poco coraggio, Udinese ko a Roma

Una rete di Abraham nella parte finale del primo tempo condanna i bianconeri alla seconda sconfitta consecutiva. La formazione di Gotti si sveglia parzialmente nella ripresa, ma i giallorossi non corrono mai seri rischi. Ancora sottotono Molina, buona la prestazione di Soppy

ROMA – UDINESE     1 - 0
Gol:
36’pt Abraham

ROMA: Rui Patricio, Karsdorp, Mancini, Ibanez, Calafiori (24’st Smalling), Veretout, Cristante, Zaniolo (29’st El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan, Abraham (41’st Shomurodov). A disposizione: Boer, Cerantola, Perez, Reynolds, Mayoral, Kumbulla, Diawara, Barboe, Zalewski. Allenatore: Mourinho.

UDINESE: Silvestri, Becao, Nuytinck (35’st Samardzic), Samir, Molina (17’st Soppy), Pereyra, Walace, Makengo (40’st Arslan), Udogie (34’st Stryger Larsen), Pussetto (17’st Beto), Deulofeu. A disposizione: Padelli, Piana, Perez, Zeegelaar,  Jajalo, Forestieri, De Maio. Allenatore: Gotti.

ARBITRO: Rapuano di Rimini. Assistenti: Ranghetti e Scatragli. Quarto uomo: G.Mele. Var: Chiffi. Avar: Di Vuolo.

NOTE: serata tiepida, terreno in buone condizioni. Espulso: 45’st Pellegrini. Ammoniti: Walace, Pellegrini, Cristante, Calafiori. Angoli: 6 - 6. Recupero: 2’ + 4’.

ROMA. Seconda sconfitta di fila, seconda gara senza lo straccio di un gol. E, soprattutto, senza il coraggio di osare davvero. La Roma non è il Napoli (che di questi tempi non fa sconti a nessuno) ma l’Udinese non ne approfitta. Resiste all’approccio scatenato dei giallorossi, desiderosi di incanalare la gara sul binario desiderato dopo lo stop di Verona e subisce la rete di Abraham proprio quando la prima parte sembra potersi concludere senza sfregi. Nella ripresa, nonostante una Roma sfiatata, la squadra di Gotti migliora l’atteggiamento, anche in virtù di un paio di cambi (promettenti Beto e soprattutto Soppy), arriva persino ad accarezzare il pari, ma non regala mai la sensazione di poter davvero strappare un punto. Perché, nel bilancio totale, sembra di essere tornati indietro di qualche mese: i bianconeri si sistemano bassi, attendono, lasciano il pallino al nemico, rischiano poco e “devono” subire prima di cambiare chip mentale ed atteggiamento. E domenica arriva la baldanzosa Fiorentina, altro cliente problematico nonostante l’ 1 - 3 incassato dall’ Inter

LA CRONACA. La Roma, animata da una grande carica, costringe l’Udinese a rinculare, guadagna immediatamente un paio di angoli e, sugli sviluppi del secondo, Mkhitaryan scortica la base del legno alla destra di Silvestri. All’ 8’ è invece Zaniolo, sull’ennesima proposta dalla bandierina, a timbrare - di testa - il palo. La palla è gestita costantemente dai giallorossi: l’Udinese, un po’ per scelta un pò per limiti, difende chiaramente con la linea a cinque e non si affaccia mai dalle parti di Rui Patricio. Al 29’, finalmente, un’idea offensiva: Nuytinck individua Pussetto il quale (scattato comunque in palese offside) alza sulla traversa il pallonetto sull’uscita del portiere giallorosso. Ma quando i bianconeri sembrano liberarsi dalle catene tattiche, la Roma (pur momentaneamente in inferiorità numerica, per un infortunio occorso a Mancini) passa. E’ il minuto 36: Calafiori saluta Molina - ancora troppo superficiale in fase di contenimento - e serve Abraham. Guizzo perentorio dell’ex Chelsea che beffa sia Nuytinck che Silvestri e fa esplodere l’Olimpico. Al 41’, però, i bianconeri potrebbero rimettere le cose a posto: Deulofeu centra per Pussetto, ma Mancini arriva con una frazione d’anticipo ed evita ogni danno.

Ripresa con identico spartito ma, al 16’, un duetto mancino Makengo - Udogie pone l’ex Verona nelle condizioni di battere a rete: il rasoterra esce di un niente. Gotti toglie allora un opaco Molina (entra Soppy), mentre Beto sostituisce Pussetto. Al 23’, al termine di una manovra reiterata, fa tutto Soppy: controllo di sinistro, rilascio di destro, ma sfera a lato. Al 28’ il francesino smazza invece un delizioso passaggio per Deulofeu che impegna Rui Patricio. Alla mezzora notizie di Beto: il colpo di testa finisce fuori. Escono allora Udogie (crampi) per Stryger Larsen e Nuytinck a beneficio di Samardzic: l’Udinese si mette a quattro dietro, tentando di risalire la china. Non può essere rigore un mani di Pellegrini (braccio attaccato al corpo) che intercetta un passaggio di Deulofeu mentre, in una Roma in apnea, Shomurodov ed El Shaarawy sparano in curva. E poco prima dei 4’ di recupero Pellegrini rimedia il secondo giallo per una presunta gomitata di danni di Samardzic: salterà il derby. L’Udinese non ne approfitta: l’unica conclusione nello specchio è quella di Deulofeu, che fa soltanto il solletico a Rui Patricio su calcio piazzato. Poco, troppo poco, contro un avversario tutt’altro che trascendentale.

LE PAGELLE. Silvestri 5,5, Becao 6, Nuytinck 5,5, Samir 6, Molina 5, Pereyra 5,5, Walace 5,5, Makengo 6, Udogie 6, Pussetto 5,5, Deulofeu 6, Soppy 6,5, Beto 6, Samardzic sv, Stryger Larsen sv, Arslan sv. Allenatore: Gotti 5. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 23/09/2021
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12294 secondi