ECCELLENZA A - Blitz del Chions. Che bravi Bazzichetto e Mirolo
La squadra di Barbieri sbanca il terreno di un Fiume Veneto al termine di una gara in cui entrambe le formazioni hanno costruito azioni da gol. I due portieri sugli scudi
FIUME VENETO- CHIONS 0-1
Gol’ 25’ Serrago
FIUME VENETO: Mirolo, Imbrea (60’ De Anna), Guizzo, Greatti (54’ Saka), Dassiè, Bortolussi, Iacono, Furlanetto (54’ Prampolini), Sellan, Alberti (52’ Di Lazzaro), Caliò (84’ Marinelli). All. Roberto Bortolussi
CHIONS: Bazzichetto, Tomadini, Vittore, Andelkovic, Diop, Boskovic, Musumeci (56’ Stojanovic), Borgobello (83’ Consorti), Serrago (73’ Crivaro), Valenta (79’ Zannier), Voltasio. All. Andrea Barbieri
ARBITRO: Toffoletti sez. Udine. Assistenti: Savorgnano e Valeri sez. Maniago.
NOTE - Espulso all'89’ Prampolini per doppia ammonizione. Ammoniti: 48’ Alberti, 55’ Serrago, 84’ Zannier. Calci d’angolo: 9-8. Recupero: 1t. 0’ - 2t. 5’.
Tra Fiume Bannia e Chions vincono gli ospiti di misura. L'atteso match si chiude sullo 0-1 in virtù della rete messa a segno a metà del primo tempo da Serrago. Produce molto la squadra di casa, ma trova sempre la pronta opposizione dell’estremo difensore ospite, di gran lunga il migliore dei suoi. Chions a punteggio con due vittorie nelle prime due gare, Fiume che pur giocando una buona partita non è riuscita a capitalizzare la gran mole di occasioni costruite. Ad onor del vero, bisogna dire che Bortolussi ha dovuto fare a meno del miglior De Anna e di Manzato ancora infortunato. Troppo solo Sellan per reggere il peso dell’attacco di casa.
Parte bene il Fiume Veneto, pronti, via e Sellan prova a sorprendere Bazzichetto, il diagonale forte e teso non inquadra lo specchio della porta. Si ripete al 14’ Alberti, batte veloce una punizione sulla sinistra per Guizzo, Bazzichetto si distende in tuffo e blocca.
Ci mette un po’ il Chions a uscire dalla propria metà campo: al 17’ Boskovic con un preciso cambio di campo da destra a sinistra serve Musumeci che diventa ottima sponda per Serrago, Dassiè senza troppi complimenti mette in angolo prima del possibile intervento del centravanti argentino. La prima vera occasione è per i padroni di casa: al 23’ Furlanetto si produce in bello stile in mezza rovesciata, Bazzichetto vola e salva la porta. Ma è il Chions a passare inaspettatamente in vantaggio: Valenta innesca Serrago, che la mette dove Mirolo non può arrivare.
Immediata è la reazione dei neroverdi; al 27' ci vuole ancora l’intervento dell’ottimo Bazzichetto per sventare la minaccia. Insiste la squadra di Bortolussi, al minuto 33’ Greatti serve per Imbrea che conclude a lato. Finale di frazione che vede molto attivi gli ospiti; al 39’ Tomadini si produce in una grande accelerazione. il traversone teso sul secondo palo innesca Valenta che a porta spalancata si fa murare in corner
Chiude in attacco la squadra di Barbieri che nel finale di tempo va per due volte vicina raddoppio. Al 44’ Valenta riceve palla al limite dell’area, ha tutto il tempo e lo spazio per prendere la mira, l’aggiusta e calcia a botta sicura sotto la traversa, Mirolo con la punta delle dita si salva in angolo; poi sul successivo calcio d’angolo è chiamato a fare gli straordinari per chiudere la porta in uscita bassa.
Subito in evidenza il Chions in avvio di ripresa; Serrago impegna al 47’ Mirolo con una conclusione dal limite, poi rischia grosso al 6’: su lungo rilancio del portiere, Vittore si fa tagliare fuori da Sellan, che però non sfrutta a dovere l’ottima occasione. Al 58’ De Anna, appena entrato, ha sui piedi la palla del pari, risponde ancora alla grande Bazzichetto.
Al 70’ Serrago, prima di uscire per crampi va vicino all’impresa, la rasoiata dai 25 metri fa la barba all’incrocio dei pali. Senza storia l’ultimo quarto d’ora di gara: tra cambi e la stanchezza che comincia ad affiorare, accade veramente poco. Il Fiume chiude in inferiorità numerica per l'espulsione (doppio giallo) di Prampolini; ineccepibile è la seconda ammozioni, scattata per una insistita trattenuta ai danni di Voltasio. Nei minuti di recupero, Mirolo ci mette una pezza sulla conclusione a fil di palo di Consorti, evitando il raddoppio del Chions.
Foto: emmebi
Antonino De Blasi
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