MONZA – PORDENONE 2-1
Gol: 5′ pt Tsadjout (rig.), 13′ pt Machin, 27′ st Sampirisi, 45’ Vignato

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Donati, Marrone, Antov; D’Alessandro (22′ st Sampirisi), Mazzitelli, Barberis (22′ st Valoti), Machin (15′ st Colpani), Carlos Augusto; Ciurria (15′ st Gytkjaer), Mota Carvalho (31′ st Vignato). A disp.: Sommariva, Mazza, Valoti, Bettella, Siatounis, Paletta, Brescianini, Pirola. All. Stroppa.

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; El Kaouakibi (33′ st Pinato), Camporese, Sabbione, Bassoli; Misuraca, Petriccione, Magnino (24′ st Kupisz); Zammarini (33′ st Pellegrini); Cambiaghi (41′ st Sylla), Tsadjout (1′ st Folorunsho). A disp.: Bindi, Fasolino, Stefani, Barison, Valietti, Butic, Perri. All. Rastelli.

ARBITRO: Baroni di Firenze. Assistenti: Cipressa e Lanotte. Quarto ufficiale: Catanoso. Var: Serra. Avar: Affatato.

NOTE - Ammoniti Marrone, Sabbione, D’Alessandro e Bassoli. Angoli 6-4. Recupero pt 1′. Totale spettatori 2.011, incasso 25.423,50 euro.

Niente da fare, un Pordenone con qualche sprazzo di ottime giocate deve inchinarsi al Monza. Rastelli prova ad imbrigliare la squadra di Stroppa, ci riesce per circa 60 minuti, poi la qualità e le risorse infinite della rosa lombarda, mettono la gara nei binari voluti dai padroni di casa.
La gara si sblocca dopo tre minuti: Tsadjout difende palla in area brianzola e punta la porta, Antov in scivolata lo tocca sul piede destro, commettendo fallo. L’attaccante pordenonese si presenta sul dischetto e spiazza l’ex Di Gregorio. Primo gol esterno della stagione neroverde.
Al 6’ il Monza risponde: su azione d’angolo Mota spizza di testa a centro area dove Marrone devia verso la porta neroverde, Perisan di testa è sulla traiettoria e riesce incredibilmente ad evitare la capitolazione.
Il Pordenone difende con ordine, mantenedo la squadra corta e stretta tra i reparti, evitando le galoppate di D’Alessandro e Ciurria. Il Monza è piuttosto macchinoso nel giro palla, permettendo ai neroverdi di controllare senza grossi affanni.
Il pareggio arriva al 13’ quasi casualmente: azione da destra a sinistra, con Mazzitelli per Carlos dall’altra parte, appoggio al limite per Machin, che si libera di un intervento avversario e poi calcia a rete, sfruttando anche una deviazione di Camporese.
Nella ripresa Rastelli inserisce Flororunsho al posto di Tsadjout. La rete che spariglia l’equilibrio arriva al 28’: Mota riceve da Valoti, si fa metà campo palla al piede, detta il passaggio a Gytkjaer che però non si smarca. Allora il portoghese si accentra, scarica su Sampirisi, che si accentra e di sinistro trova il palo lontano. Azione viziata da una palla persa maldestrsmente dai ramarri nella trequarti avversaria, facendosi trovare impreparata nella chiusura.
Il Pordenone prova a rientare in gara ci prova Cambiaghi, con una conclusione deviata in angolo da un difensore, ma la palla gol più ghiotta capita sui piedi di Pellegrini, in girata dal dischetto trova la miracolosa deviazione del portiere di casa. Con le forze ridotte al lumicino, arriva in terzo gol monzese, firmato dal giovanissimo Vignato (2004) con un sinistro chirurgico. Quinta sconfitta stagionale per il Pordenone, che rimane a quota 1.

Foto, dal profilo Twitter AC Monza

Gianpaolo Leonardi

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