PRIMA C - Pittioni opportunista, il Centro Sedia è in vetta
Chiusura non perfetta del difensore del Mariano e il 7 rossoblù gonfia la rete. Zompicchiatti para il rigore del possibile pari a Stacco
CENTRO SEDIA – MARIANO 1-0
Gol: all’8’ Giovanni Pittioni
CENTRO SEDIA: Lorenzo Zompicchiatti, Simone Pizzamiglio, Moreale, Pocovaz, De Marco, Cossettini, Giovanni Pittioni (9’st Moretti), Bolzicco, Davide Pizzamiglio (21’st Zanier), Francesco Pittioni (38’st Puppo), Costantini (25’st Cecotto). A disposizione: Deganutti, Tioni, Montina, Giaiot, Miljkovic). All. Andrea Zompicchiatti.
MARIANO: Branovacki, Piras, Capovilla (27’st Bedin), Franz (39’st Biteznik), Losetti, Musulin, Tulisso (4’st Venuti), Turus, Stacco, D’Odorico, Biondo (15’st Olivo). A disposizione: Tiussi, Maniera, Bertoni, De Luca, Snidaro). All. Paolo Trentin
ARBITRO: Matteo Esposito sez. Trieste
NOTE – Ammoniti: Simone Pizzamiglio, Cossettini, Musulin. Espulso: Pocovaz
SAN GIOVANNI AL NATISONE – Il quasi derby dello Judrio se lo aggiudica il Centro Sedia sul Mariano al termine di una gara tirata, con il punteggio sul filo del rasoio, e un brivido dal dischetto, fino al triplice fischio liberatorio per i rossoblù di casa. Entrambe le squadre erano reduci da larghe vittorie, quella degli ospiti sul San Canzian, quella dei padroni di casa a Grado e di conseguenza ci si poteva aspettare una gara condita da gol. Ed invece, come spesso accade in questi casi, le due compagini non si son sbilanciate ed è bastata una sola rete, pesante, per dare i tre punti al Centro.
E il gol arriva subito, al minuto 8, quando un cambio di gioco da sinistra di Moreale mette in difficoltà Piras, non perfetto nell’intervenire, alle sue spalle è pronto Giovanni Pittioni ad approfittare e di destro supera Branovacki sul palo lontano.
Nel secondo tempo il Mariano ha la grossa chance di portarsi in parità ma dal dischetto Stacco si fa ipnotizzare da Zompicchiatti che gli neutralizza il penalty. Finisce 1-0 al “Velodromo” e Centro Sedia al comando del girone su un divano a quattro piazze.
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