SECONDA A - Liventina e Ramuscellese calano il poker, Pravis corsaro
Le tre protagoniste di giornata sono a punteggio pieno insieme alla Vivarina, che vince nuovamente di misura grazie al solito Ez Zalzouli. Al Sesto Bagnarola non riesce il bis della vittoria di sette giorni fa e viene bloccato in casa del Real Castellana
La seconda giornata del girone A di Seconda Categoria offre i primi spunti di riflessione e, anche se troppo presto, ci sono già alcune solide conferme e qualche colpo di scena. La Liventina e la Ramuscellese continuano ad interpretare alla perfezione il proprio ruolo di schiacciasassi e calano il poker. Sette reti in due giornate per la formazione di Sacile, che batte il San Leonardo con il punteggio di 4-1 grazie alle reti di De Anna, Della Torre ed alla doppietta di Poletto. Di Tomasini, invece, il gol della bandiera per i rossoblu. Si tratta addirittura della nona rete messa a segno nei primi due match per la Ramuscellese che supera con il medesimo risultato la Cordenonese 3S, anch'essa candidata a far bene in questa stagione. Le reti per la squadra di Ramuscello sono stati siglati da Cervini, Bot, Pilon e Francescutto.
Si conferma squadra solida e senza troppi fronzoli il Vivarina, al quale anche in questa circostanza basta una rete di Zakarya Ez Zalzouli per superare lo United Porcia. A chiudere il quartetto di squadre a punteggio pieno ci pensa il Pravis che fa il corsaro a Prata di Pordenone, superando i padroni di casa con il risultato di 1-3, per effetto delle reti di Fantin, Battel e Zanutto. Bloccato sullo 0-0 il Sesto Bagnarola che non riesce a replicare la vittoria dell'esordio in casa del Real Castellana. Terminano in parità anche Montereale-Valvasone, per i padroni di casa reti di Borghese e Pasini su rigore e Purielese-Tiezzo, in gol per i biancazzurri Chiarotto e Boem, per gli ospiti Vatamanu e Del Bel Belluz entrambe con il risultato di 2-2. Il Polcenigo Budoia fa valere la supremazia delle mura amiche e vince contro lo Zoppola per 2-1, grazie alle reti di Vendrame e Poletto, di Cefariello, invece, la rete degli ospiti.
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