CAVAZZO - Sferragatta: perso 4-1 senza aver subìto tiri in porta
Il vicepresidente viola riassume l'incontro: "Era una partita che valeva una stagione sia per noi che per i Mobilieri, tra due squadre che esprime il meglio del calcio carnico. Un tabellone ingiusto ed un arbitraggio non all'altezza l'hanno rovinata"
Fa notizia l'eliminazione del Cavazzo, campione in carica ed autore di un meraviglioso triplete, ad opera dei Mobilieri nei quarti di finale di Coppa, con il risultato di 4-1. Un arbitraggio inadeguato e tanta tensione hanno caratterizzato la gara, con tre espulsioni per proteste ed una per gioco falloso. Al termine del match i viola potevano contare dunque solo sette uomini in campo, così come ci racconta il vicepresidente Antonio Sferragatta: "Era una partita molto sentita, con toni accesi per la volontà di entrambe le squadre di vincere e quando purtroppo si manda ad arbitrare un direttore di gara non all'altezza può succedere questo".
FAVORITI - "Dopo due anni di inattività non esiste una favorita. Era una partita che valeva la finale, con una cornice di pubblico eccezionale, ma c'è stata una gestione di gara non all'altezza".
LA PARTITA - "Fin da subito ci sono stati toni accesi, con interventi al limite del regolamento, se non oltre. Per quarantacinque minuti la storia è stata sempre la stessa, poi nella ripresa qualcuno ha mostrato il proprio dissenso in maniera troppo veemente e sono cominciati a volare i cartellini rossi. Il resto lo fa il nervosismo per la posta in palio e per un arbitraggio inadeguato. Si sono affrontate due squadre che hanno tra le proprie fila i migliori calciatori che possa offrire il Campionato Carnico ed è un peccato che non si è saputo gestire una partita di tale importanza".
ELIMINAZIONE - "Non ci tocca perchè è stata una partita non giocata. Se l'avessimo persa sul campo avremmo tratto delle conclusioni, ma abbiamo perso 4-1 senza aver subìto un tiro in porta, con tre rigori ed un tiro effettuato con cinque giocatori per terra ed otto falli consecutivi nel corso dell'azione, ma l'arbitro ha visto solo la sfera in fondo al sacco. Purtroppo il direttore di gara è andato completamente nel pallone".
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