PRIMA C - Mariano, festa doppia. Ma anche tanti errori
In mattinata l'inaugurazione della tribuna. Poi la partita nel pomeriggio. Non solo i giocatori sbagliano, il direttore di gara concede il gol del raddoppio ma non s’avvede della posizione di fuorigioco dell’attaccante. Manca anche un rigore ai locali. Il terzo gol non arriva, quello dell’Isonzo sì, ma troppo tardi
Gol: al 2' Biondo al 29' D'Odorico al 48'st Fabris (rig)
MARIANO: Branovacki, Piras, Capovilla, Franz, Losetti, Musulin, Tulisso (36'st Bedin), Turus, Stacco (43'st Maniera), D'Odorico, Biondo (14'st Olivo). A disposizione: Tiussi, Bertoni, Venuti, Biteznik, De Luca, Snidero. All. Paolo Trentin.
ISONZO: Antoni, Scappatura (38'st Lopez), Rudan, Pezzullo, Bevilacqua (18'st Papa), Pez, Valdiserra (10'st Crgan), Fontanot, Venier, Fabris, Puntaferro. A disposizione: Driussi, Toscan, Avllaj, Zvab, Baggi. All. Sergio Bandini.
ARBITRO. Thomas Megna sez. Gradisca.
NOTE - Ammoniti: Capovilla, Musulin, Olivo, Bedin, Scappatura, Pezzullo, Crgan. Angoli: 3-4. Fuorigioco: 3-5. Recuperi 5' e 5'.
MARIANO – Doppia festa per il presidente Luca Seculin e lo staff rossoblù: in mattinata l’inaugurazione della tanto attesa tribuna e nel pomeriggio il successo nell’anticipo casalingo sull’Isonzo.
Come detto, al mattino il sospirato taglio ufficiale del nastro alle rinnovate tribune, con posti a sedere coperti, dedicate a Belmiro Ponton, che possono accogliere e tenere al riparo i tifosi anche in giornate piovose, ma anche in quelle soleggiate, grazie all’ombra proiettata dalla copertura.
Alle 15 il via alla terza giornata con ospite l’Isonzo e la gara si mette subito in discesa per il Mariano. Non scocca ancora il 2’ quando Biondo impatta sul palo lontano un tiro dalla bandierina e buca Antoni. Storditi, gli ospiti non reagiscono come ci si aspetta e l’unica opportunità arriva al 23’ da un’errata valutazione della traiettoria del pallone di Branovacki, su un lungo traversone, che lascia sfilare, Fontanot rimette in mezzo per la deviazione di Venier a porta vuota, ma Capovilla riesce ad allontanare quasi sulla riga. Al 29’ passaggio in profondità per Biondo, assist per il solitario D’Odorico, e palla in fondo al sacco. Ma sul gol pesa, e non poco, la posizione apparsa nettamente irregolare dell’attaccante di casa, ma l’arbitro Megna, non in una delle sue migliori giornate, non se ne avvede e convalida nonostante le reiterate e giustificate rimostranze dei giocatori in maglia blu. Al 44’ protesta il Mariano, e anche qui con ragione, per un evidente fallo su Stacco in area, sorvolato dal direttore di gara.
La ripresa vede un gioco più equilibrato, con i locali a giocare più di rimessa e le occasioni per triplicare non mancano. Dapprima Turus calcia di poco a lato un diagonale, poi Antoni fa suo un rasoterra di Tulisso. A metà tempo ci prova il neo entrato Olivo con una conclusione fiacca, poi Tulisso su piazzato dal limite sfiora il montante alla sinistra di Antoni, cosa che fa anche D’Odorico al 35’, poco dopo l’incursione di Olivo che calcia sul portiere. E dopo tante occasioni fallite, è l’Isonzo ad andare in rete, su calcio di rigore, un pelino generoso su Venier e trasformato da Fabris al 48’. Non c’è più tempo, l’Isonzo rimugina su alcuni errori di troppo, altrettanto fa il Mariano per le diverse occasioni fallite.
Claudio Mariani
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