PORDENONE - Dopo l'ennesimo ko aria di crisi. Rastelli in discussione
Pesante sconfitta interna dei ramarri contro il Vicenza. Ultimo posto in classifica e morale sotto i tacchi. Difesa da rivedere.
Gol: 30′ pt Longo, 43′ pt Di Pardo, 45′ pt Camporese, 10′ st Cambiaghi, 37′ st Meggiorini, 47′ st Taugourdeau
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; El Kaouakibi (1′ st Mensah), Camporese (21′ st Sabbione), Barison, Bassoli (33′ pt Perri); Magnino, Petriccione, Zammarini; Folorunsho (1′ st Valietti); Cambiaghi (38′ st Sylla), Tsadjout. A disp.: Bindi, Stefani, Pellegrini, Pasa, Kupisz, Pinato, Chrzanowski. All. Rastelli.
LR VICENZA (3-4-1-2): Grandi; Padella, Pasini, Cappelletti (39′ st Sandon); Di Pardo, Zonta, Ranocchia (30′ st Taugourdeau), Crecco (30′ st Bruscagin); Proia; Diaw, Longo (12′ st Meggiorni). A disp.: Pizzignacco, Confente, Brosco, Ierardi, Dalmonte, Rigoni, Mancini. All. Brocchi.
ARBITRO: Rapuano di Rimini. Assistenti: Ceccon di Lovere e Gualtieri di Asti. Quarto ufficiale: Turrini di Firenze. Var: Piccinini di Forlì. Avar: Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
NOTE – Ammoniti: Folorunsho, Crecco, Ranocchia, Tsadjout, Cappelletti e Diaw. Angoli 3-1. Recupero: 0′ pt, 5′ st.
LIGNANO - Doveva essere la gara del riscatto, con ogni probabilità sarà etichettata come la gara della disfatta. Ovviamente è presto per dare dei giudizi, che possano essere definitivi, certo, che il Pordenone uscito dal campo del “Teghil” questo pomeriggio sembra aver completamente smarrito la propria strada. Dalle indiscrezioni post gara che giungono dal litorale adriatico, si continua a vociferare di un possibile avvicendamento di Rastelli, tecnico arrivato alla terza giornata per sostituire Paci, che finora ha raggranellato soltanto un punto.
Parte forte la formazione neroverde, che all’8’ colpisce solo i palo esterno con la conclusione di Folorunsho sul cross di Cambiaghi. La risposta del Vicenza arriva al quarto d’ora, anche se la conclusione di Ranocchia non crea particolari difficoltà a Perisan. Al 26’ grande opportunità per il Pordenone, che parte in contropiede con Cambiaghi ma, a tu per tu col portiere biancorosso, l’attaccante dei ramarri non trova la porta. Più preciso di lui alla mezz’ora Longo, che porta in vantaggio il Vicenza appoggiando in rete un rinvio sbilenco di Magnino dopo l’intervento a vuoto di Diaw. Fuochi d’artificio in chiusura di primo tempo: al 43’ arriva il raddoppio ospite con Di Pardo, servito da un elegante tacco di Diaw e bravo a liberarsi di un avversario prima di concludere a rete. Prima dell’intervallo il Pordenone riapre il match con Camporese che sfrutta un tocco sbagliato di Diaw in area vicentina e manda le squadra al riposo sull’1-2.
La rabbia del Pordenone si intuisce ad inizio ripresa quando si proietta subito in avanti alla ricerca del pareggio che arriva al 10’ con Cambiaghi: Ranocchia perde palla nei pressi della sua area pressato da Mensah, palla a Magnino con Grandi che respinge sui piedi di Cambiaghi, a cui non resta che depositare la palla in rete. Il Vicenza di Brocchi ci mette un po’, ma alla fine trova la reazione con una bella conclusione di Dalmonte su cui è pronta la risposta in tuffo di Perisan. Al 35’ ci vuole l’intervento del Var per decretare il calcio di rigore che riporta avanti la squadra di Brocchi. Il fallo di Barison su Meggiorini viene rivisto al monitor dal signor Rapuano, che alla fine decreta il penalty. Sul dischetto va lo stesso Meggiorini che di potenza batte Perisan. A 4’ dal termine il Pordenone va vicino al pari con il tiro di Sylla dopo sponda di Mensah che finisce fuori di un soffio. Il Vicenza impara la lezione e chiudere bene tutti gli spazi, trovando anche il quarto gol nei minuti di recupero grazie a Diaw che, sulla destra, sfrutta un errore della difesa avversaria e serve a Taugourdeanu il più ghiotto degli assist a porta sguarnita.
Gianpaolo Leonardi
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