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Edizione provinciale di Tolmezzo


COPPA - Ultimo atto: finalissima ad Ovaro

Domenica alle 15 si sfidano Mobilieri e Real Imponzo Cadunea. Tanta storia e tanti titoli in campo, uno scontro da una fuoriserie e un gruppo riscopertosi squadra vera che sa soffrire. Decideranno le individualità di spicco dei maggiolini o la compattezza dei biancorossi di Marini?

Sarà lo “Spin” di Ovaro ad avere il privilegio di ospitare l’atto finale dell’edizione 2021 della coppa Carnia tra Mobilieri e Real Imponzo Cadunea (fischio d’inizio domenica alle ore 15.00).

È stata una competizione anomala a causa del Covid che ne ha prima minato lo svolgimento e poi pesantemente condizionato la preparazione atletica delle squadre coinvolte. I protocolli e le norme di sicurezza previste si sono poi rivelate un ostacolo insormontabile per diverse società che hanno preferito non iscriversi e rinviare l’appuntamento con il calcio giocato al 2022. Va quindi fatto un plauso a tutte le società partecipanti che, con cuore e passione hanno superato mille difficoltà pur di provare nuovamente l’emozione di veder rotolare un pallone.

Veniamo all’attesa sfida di domenica.

LE SOCIETÀ- È vero che in campo non ci vanno la storia e i titoli conquistati, ma come spesso accade (e non è un caso!) all’atto conclusivo arrivano società dal passato importante, segno che la tradizione ha un peso. I Mobilieri in bacheca hanno ben 8 scudetti (secondi solo al Cedarchis), mentre il Real vanta il record di successi in coppa Carnia (7 affermazioni).

LE SQUADRE- I Mobilieri sono una vera fuoriserie; negli ultimi anni sono sempre stati ai vertici della classifica esprimendo, a detta di molti, il miglior gioco di tutto il panorama della montagna. Quest’anno si sono ulteriormente rinforzati con gli innesti degli esperti De Agostini e Concina e del bomber Micelli (impressionante lo score dell’attuale capocannoniere della competizione, capace di realizzare 20 reti sin qui).
Il Real non è quello degli “anni d’oro” in cui poteva schierare individualità meravigliose, ma si è riscoperto squadra vera cammin facendo, grazie all’ottimo lavoro di mister Marini. Ha saputo inoltre trovare i suoi punti di riferimento in Cecconi (migliore realizzatore), Mori (sapiente guida difensiva e cecchino dal dischetto) e Concina (decisivo in diversi momenti chiave oltre che pararigori).

PUNTI DEBOLI E PUNTI DI FORZA- I Mobilieri sul piano tecnico non hanno punti deboli, presentando un’idea di gioco chiara e gradevole. In attacco, oltre al già citato Micelli, hanno individualità di spicco come D’Andrea e Guariniello che potrebbero decidere la sfida in qualunque istante. Il punto debole potrebbe essere l’aspetto mentale che nel recente passato ha più volte penalizzato i maggiolini. (Ricordiamo la finale di coppa Carnia persa da super favoriti nel 2016 contro la Val Del Lago e lo scudetto 2018 letteralmente gettato alle ortiche all’ultima giornata dopo un dominio durato tutta la stagione). In semifinale si è rivisto qualche scricchiolio che in finale potrebbe rivelarsi fatale.

Il Real ha dato vita a prove sempre più convincenti nell’arco della competizione. È in un certo senso l’opposto dei Mobilieri, visto che il punto di forza risiede certamente nella testa, nella compattezza e nella capacità di soffrire (non a caso in semifinale si è imposto dopo essersi trovato sotto per due volte nel punteggio e per buona parte del tempo anche in inferiorità numerica). Le individualità sono di qualità, ma non al livello di quelle dei belligialli. Nella semifinale il punto debole è sembrato essere l’assenza di un vero riferimento avanzato capace di allungare la squadra e tenere palla (anche se non va dimenticato che in panchina c’era Veritti, poi entrato nel finale, che quelle caratteristiche le avrebbe).

IL PRONOSTICO- Inutile dire che i favoriti d’obbligo siano i gialli di Sutrio, sin qui protagonisti di un percorso praticamente perfetto. Dovranno dimostrare in primis a se stessi di aver fatto quel salto di qualità sul piano mentale che tanto mancava. Il Real ha già raggiunto il suo obbiettivo, gettando basi importanti per un futuro roseo, ma affronterà la sfida con la mente libera di chi non ha l’obbligo di vincere e poi, si sa, l’appetito vien mangiando...
Vinca il migliore!

Il bomber           

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 06/10/2021
 

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