UNDER 17 UD - Cocetta: formula sbagliata, terrò i miei sotto pressione
L'alleatore del Cjarlins Muzane, che al debutto ha superato 7-0 la Cometazzurra, è critico sul campionato che parte a livello provinciale: "L'unica cosa positiva è che abbiamo ricominciato. Dai ragazzi pretendo tanto, sanno qual è l'obiettivo. Il Chiavris? Ogni partita va giocata, non esistono risultati scontati o impossibili"
E' sicuramente il Cjarlins Muzane la squadra da battere del girone C degli Under 17 di Udine. Un ruolo impegnativo, una responsabilità che la truppa di Ranieri Cocetta dovrà sostenere nel migliore dei modi, lavorando per conquistare prima e farsi trovare pronta poi alla sfida della fase regionale. Il Cjarlins ha cominciato la sua corsa superando a Bertiolo la Cometazzurra per 7-0: sono andati in gol Bagnariol, Della Mora, Ruffo, De Simone, due volte Dragas e Munafò. Nelle altre sfide del gironcino hanno brindato all'esordio vincente Chiavris (3-1 all'Ubf), 3 Stelle (3-2 in trasferta al San Gottardo) e Azzurra: l'undici di Premariacco ha avuto la meglio 4-2 sulla Sangiorgina, mentre Lavarian Mortean e Serenissima hanno iniziato l'avventura pareggiando 1-1 il confronto diretto.
Prossima rivale del Cjarlins Muzane sarà il Chiavris, atteso al Della Ricca di Carlino domenica mattina.
Anche Ranieri Cocetta come altri addetti ai lavori è critico sulla formula del campionato: "Non mi pare ci sia stata una riflessione puntuale su cosa possa significare partite tutti insieme, realtà organizzate e altre più concentrate sugli aspetti sociali. Noi, poi, siamo riusciti anche durante l'ultima stagione ad allenarci; ho a disposizione 22 ragazzi, uno staff tecnico, il preparatore atletico: la rosa è formata quasi interamente da 2005, altre compagini schierano molti 2006 non avendo la formazione Under 16... Questi sono tutti tasselli che spiegano come poi si verifichino certi risultati sbilanciati, che non fanno bene né a chi vince, né a chi subisce goleade. Domenica la gara è stata a senso unico, ho fatto ruotare i ragazzi cambiandone 7 proprio per cercare di vedere le risposte di ciascuno. Sono un tecnico che pretende e alleno in una società che pretende, i ragazzi lo sanno e l'impegno e la dedizione devono essere all'altezza delle aspettative. Direi che la cosa positiva è, per adesso, una: abbiamo ricominciato, era quello in cui tutti speravamo, ma la formula scelta mi lascia davvero perplesso. La gara con il Chiavris? Le partite vanno sempre giocate, non ci sono risultati sicuri o impossibili. Non conosco gli udinesi, terrò i miei sotto pressione".
Prossima rivale del Cjarlins Muzane sarà il Chiavris, atteso al Della Ricca di Carlino domenica mattina.
Anche Ranieri Cocetta come altri addetti ai lavori è critico sulla formula del campionato: "Non mi pare ci sia stata una riflessione puntuale su cosa possa significare partite tutti insieme, realtà organizzate e altre più concentrate sugli aspetti sociali. Noi, poi, siamo riusciti anche durante l'ultima stagione ad allenarci; ho a disposizione 22 ragazzi, uno staff tecnico, il preparatore atletico: la rosa è formata quasi interamente da 2005, altre compagini schierano molti 2006 non avendo la formazione Under 16... Questi sono tutti tasselli che spiegano come poi si verifichino certi risultati sbilanciati, che non fanno bene né a chi vince, né a chi subisce goleade. Domenica la gara è stata a senso unico, ho fatto ruotare i ragazzi cambiandone 7 proprio per cercare di vedere le risposte di ciascuno. Sono un tecnico che pretende e alleno in una società che pretende, i ragazzi lo sanno e l'impegno e la dedizione devono essere all'altezza delle aspettative. Direi che la cosa positiva è, per adesso, una: abbiamo ricominciato, era quello in cui tutti speravamo, ma la formula scelta mi lascia davvero perplesso. La gara con il Chiavris? Le partite vanno sempre giocate, non ci sono risultati sicuri o impossibili. Non conosco gli udinesi, terrò i miei sotto pressione".
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Scritto da La Redazione il 06/10/2021