SERIE B - L'assedio dell'Udine City premiato da un autogol
Esordio degli udinesi con un pareggio acciuffato in extremis nell’ostico palasport veneto del Miti Vicinalis. In precedenza Tomasino evita l’allungo dei padroni di casa
MITI VICINALIS - UDINE CITY 3-3
Gol: 6:54 pt Genovese (M), 12:43 pt Ianesi (U), 14:35 pt Kamencic (U), 4:02 st Linero (M), 4:49 Genovese (M), 16:44 st autogol Otero
MITI VICINALIS: Silvestrin, Vendrame, Otero, Wade, Genovese, Laino, Linero, Ferrer Lopez, Peruzzetto, Zuliani, Cescon, Mabchor. All.: Alessandro Peruzzetto
UDINE CITY: Tomasino, Kamencic, Turolo, Goranovic, Martinez Rivero, Zaami, Fabbro, Ianesi, Chtioui, Urban, Agrizzi. All.: Giovanni Battista Pittini
ARBITRO 1: Zavanelli di Parma ARBITRO 2: Cino di Modena CRONOMETRISTA: Mariano di Mestre
NOTE - Ammoniti: Zaami, Otero, Laino. Tiri liberi: 0/0, 0/0
VAZZOLA - Il campionato di Serie B dell’Udine City inizia con un buon punto, guadagnato nel sempre ostico palasport del Miti Vicinalis. Sul parquet di Vazzola gli uomini di Pittini pareggiano per 3-3 una gara maschia e intensa grazie alle reti di Martinez RIvero, Kamencic e all’autogol di Otero.
Dopo i primi minuti di studio a sbloccare la sfida sono i padroni di casa, che, su uno schema da calcio d’angolo, liberano al tiro Genovese, il cui mancino volante s’infila per l’1-0. La reazione udinese, però, si fa sentire: Goranovic sfiora il palo con un bel destro al termine di una splendida azione corale, poi Ianesi scalda il mancino colpendo il palo esterno da posizione defilata. Il gol dell’1-1 arriva al 12:43: una ripartenza bruciante orchestrata da Martinez Rivero e lo stesso Ianesi si conclude con il tiro di quest’ultimo, che di potenza buca Silvestrin. Pochi minuti dopo, altro contropiede magistrale degli uomini in maglia bianca, con Kamencic che riceve da Fabbro e segna a porta sguarnita il gol del sorpasso. Il resto del primo tempo è un monologo udinese, trascinati dai dribbling di Turolo e gli strappi di Chtioui che mettono alle corde la difesa di casa.
Nella ripresa alza il ritmo il Miti Vicinalis e, complice alcuni segni di stanchezza dell’Udine City, trova un uno-due micidiale in meno di un minuto: prima Linero e poi Genovese, ancora con una voleè da distanza ravvicinata, portano la sfida sul 3-2. Non ci sta mister Pittini, che sprona i suoi alla ricerca, almeno, del pareggio e i suoi rispondono presente, pur non riuscendo a bucare un Silvestrin provvidenziale in più occasioni su Kamencic, Chtioui e Ianesi. La stanchezza generale pesa sul match, che si fa via via più nervosa, con tanti interventi al limite. In una delle rare sortite offensive dei veneti, Tomasino salva tutto con un’uscita monumentale. L’assedio dell’Udine City si fa sempre più insistente, spostando la gara praticamente in un’unica metà campo. Dopo tanti tentativi sventati sul più bello, il pareggio arriva al minuto 16:44: Kamencic disegna un filtrante delizioso per Goranovic, che, in equilibrio precario, sfodera il destro trovando la deviazione nella propria porta di Otero. È 3-3! Nel finale il Miti Vicinalis prova a premere per riportarsi ancora avanti, schierando il portiere di movimento, ma l’occasione più grande è dei friulani, con Martinez Rivero che recupera il pallone e s’invola verso la porta ma all’ultimo non riesce ad angolare abbastanza la conclusione, trovando la respinta dell’estremo difensore di casa. A Vazzola non c’è più tempo: Miti Vicinalis - Udine City finisce 3-3.
© RIPRODUZIONE RISERVATA