FEMMINILE - La Triestina spaventa il Vicenza. Ma che peccato!
Le ragazze di Melissano vincevano 3-1 a 10' dalla fine, prima di subire la rimonta della corazzata di Dalla Pozza. Il tecnico: "Abbiamo buttato via la vittoria subendo dei gol evitabili, però questa partita dimostra che possiamo dire la nostra"
VICENZA - TRIESTINA 3-3
Gol: 26’ Usenich (T); nella ripresa, 4’ Usenich (T), 8’ e 33’ Dal Bianco (V), 29’ Ferfoglia (T), 41’ Basso (V).
VICENZA: Palmiero Herrera, Gobbato, Balestro (35’ s.t. Scarboni), Missiaggia, Catuzzo, Battilana, Maddalena (12’ s.t. Yeboaa), Piovani, Basso, Dal Bianco, Bauce (1’ s.t. Frighetto). All.: Dalla Pozza
TRIESTINA: Bonassi, Alberti, Del Stabile, Ferfoglia, Nemaz, Tic, Tortolo (25’ s.t. Blarzino), Usenich, Virgili, Zanetti, Benoist (28’ s.t. Sandrin). All.: Melissano
ARBITRO: Di Renzo di Bolzano.
Serie C femminile al via e Triestina a rendere visita al Vicenza retrocesso dalla B pochi mesi fa. L’allenatore della Triestina, Fabrizio Melissano, commenta così la gara: “Abbiamo preso dei gol evitabili, non andavano presi in contropiede in trasferta quando si è avanti 3-1 e si gioca contro un Vicenza che punta in alto. Abbiamo buttato via la vittoria, che ci stava come ci sta che il Vicenza abbia avuto più occasioni delle nostre tre palle-gol, peraltro tutte realizzate. Ci sta perché noi puntiamo alla salvezza e loro ambiscono a stare in alto. Per questo loro hanno fatto una partita offensiva e noi abbiamo giocato sulle ripartenze, sfruttando gli spazi concessi. C’è del rammarico e del fastidio per averla pareggiata, dato che a 10’ dalla fine la vincevamo 3-1. In ogni caso la prestazione è stata positiva, il bicchiere è mezzo pieno per questo alla prima in casa di un avversario come il Vicenza. Va migliorata la gestione di alcuni momenti, ad esempio le reti prese sono per nostri demeriti e non per loro meriti. Dobbiamo lavorare con la consapevolezza che siamo una squadra forte. Io ho questa consapevolezza, ma non tutte le nostre giocatrici ce l’hanno in questo momento. Fa parte del processo di crescita della squadra”.
Massimo Laudani
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