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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Ragogna e Rivignano, un punto è meglio di niente...

Entrambe cercavano la prima vittoria in campionato, ma è arrivato un pareggio al termine di una gara lottata e con diverse emozioni. Ad Andreutti risponde Marangoni. Calderazzo entra e viene espulso

RAGOGNA - RIVIGNANO 1- 1
Gol: Andreutti al 7' st, Marangoni al 17'st.

RAGOGNA: Bulfone, Minuzzo, Baldassi, Battaino (Leonarduzzi), Gerometta (c), Persello, Valoppi  (Calderazzo), Marcuzzi, Andreutti (Donolo), Marcuzzi, Vidoni. A disposizione: Lizzi, Martignon, Lizzi, Anastasia, Ortis, Leonarduzzi,  Calderazzo,  Buttazzoni. Allenatore: Pascuttini.

RIVIGNANO: Mauro, Anodal, Zanello (De Marco Zompit), Romanelli (c), Tonizzo, Galletti, Panfili, Zanello (Greco), Meret, Belleri, Marangoni. A disposizione: Driussi, Greco, De Marco, Ramon, Buran, Corsalini, Folla, Mazzone, Capitoli. Allenatore: Zucco.

NOTE - Ammoniti: Romanelli, Marangoni, Meret, Calderazzo. Espulso: Calderazzo. Angoli: 8-1. Recuperi: 1', 4'.

Nella quarta giornata del girone A, il Ragogna e il Rivignano sono ancora alla ricerca dei primi tre punti in campionato: i rossoblù di mister Mickael Pascuttini, rimaneggiati per le numerose assenze (Lizzi Alessandro, Anastasia, Ortis, Conta e Girardi sono indisponibili), sono ancora fermi a 0 punti in classifica, mentre il Rivignano di mister Massimo Zucco il primo punto stagionale lo ha già ottenuto due giornate fa nella trasferta di Sedegliano. È solo la giornata numero 4, ma è una partita che può far svoltare le due squadre in questo inizio complicato di campionato.
La tensione della vigilia prova subito a smorzarla Simone Marcuzzi al 3' del primo tempo con una conclusione da posizione defilata, quasi sulla linea di fondo, da dentro l'area piccola, su filtrante di Minusso e ben intercettata con i piedi, sul primo palo, da un attento Mauro. Padroni di casa che approcciano bene la partita nei primi minuti con un 4-3-1-2 in cui Andreutti funge da trequartista e da rifinitore per le due punte Vidoni e Simone Marcuzzi. Gioco palla a terra e ritmi piuttosto alti nei primi 10 minuti del Ragogna, con un Rivignano attendista e molto coperto in fase difensiva, pronto poi a ripartire con le verticalizzazioni verso le due punte Belleri e Marangoni.
Al 9' è ancora Simone Marcuzzi a sondare la reattività del portiere ospite con una spizzata di testa su un cross di Baldassi, con il pallone sì lento ma anche ben indirizzato all'angolino basso e neutralizzato da Mauro. Da lì in avanti tante imprecisioni da parte di entrambe le compagini, con tanta confusione e la tensione di voler portare a casa l'intera posta in gioco che fa aumentare il nervosismo, influenzando la fluidità di gioco, con tanti lanci lunghi interotti dal forte vento che ha imperversato durante tutti i 90 minuti di gioco.
Ed è proprio in uno dei tanti palloni persi in maniera ingenua dai padroni di casa, che arriva la più grande occasione di tutta la prima frazione di gioco: al 14' recupero palla sulla trequarti offensiva e Marangoni che viene lanciato verso la porta di Bulfone: conclusione di leggero collo esterno destro, da posizione leggermente decentrata sulla destra, da dentro l'area di rigore, e pallone che si infrange sul palo esterno, che salva la porta rossoblù.
Prima frazione che man mano si spegne e con le squadre che vanno negli spogliatoi sul parziale di 0-0.

Secondi quaranticinque minuti che iniziano sulla falsa riga dei primi quarantacinque, con i padroni di casa che entrano decisi in campo e con una manovra più spigliata, guadagnando subito due calci d'angolo di seguito nei primi 3 minuti, conclusi con due potenziali occasioni: nella prima,  schema per liberare la conclusione di Valoppi intercettata dalla selva di gambe che scherma la porta ospite e, nella seconda, ci ha provato Minusso da fuori area senza successo, con palla che si è spenta a lato di qualche metro.
Pressing casalingo che però porta i propri frutti al 7': un ottimo Valoppi, servito sulla destra da Simone Marcuzzi, appoggia all'indietro un pallone a mezza altezza sul lato lungo dell'area di rigore per l'accorrente Andreutti che, di controbalzo, colpisce di collo pieno un pallone che va a spegnersi a mezza altezza sul palo opposto, fuori dalla portata di un Mauro proteso in volo.
Ragogna che inizia a credere anche alla possibilità del raddoppio e continua a spingere per cercare di portare a due le reti di vantaggio. Dieci minuti più tardi però un'amnesia dei padroni di casa, non la prima di questa stagione, costa cara: linea difensiva viene presa in infilata da un lancio dalla metà campo, sulla destra Zanello riesce a sfondare, coppia centrale difensiva del Ragogna nell'occasione non ruvida e decisa sulla chiusura e, dopo essere entrato in area di rigore, dal lato corto serve con un pallone rasoterra Marangoni che, apppostato a pochi passi dalla linea di porta, deve solo toccare il pallone nel più facile dei gol.
Nonostante la rete subita, i padroni di casa reagiscono immediatamente e dopo due minuti sempre l'asse Valoppi- Andreutti rischia di diventare una sentenza: azione in rapidità e apertura per il 7, che la mette all'indietro rasoterra, velo di Simone Marcuzzi, conclusione forte dell'autore del primo gol e pallone che termina di poco a a lato alla sinistra del primo palo della porta difesa da Mauro
Dal trentesimo minuto minuto in poi succede di tutto, grazie sopratutto ai tentativi dei padroni di casa che si scoprono molto per cercare il gol del nuovo vantaggio: al 31' Belleri dal lato sinistro corto dell'area calcia in porta, con una conclusione sporca che rischia di diventare un assist per Marangoni che arriva un attimo in ritardo. Capovolgimento di fronte ed è ancora il solito Andreutti ad avere l'occasione del vantaggio con una conclusione senza pretese dai 18 metri, lenta e sporca che rischia di beffare Mauro, che viene salvato dal palo interno, con nessuno pronto a ribadire in porta. Non c'è un attimo di tregua e tra i tanti colpi di scena c'è anche l'ingenuità di Calderazzo, da poco entrato che nel giro di 30 secondi prende una doppia ammonizione, prima per un fallo e poi per delle parole proferite al signor Mongiat della sezione di Maniago, che non ha avuto tentennamenti ed ha estratto subito il secondo giallo. Il Rivignano prova subito a capitalizzare la superiorità numerica e due minuti più tardi, al minuto 34, ha una grande chance: tutto nasce da un grave errore di Gerometta che viene "scippato" da Marangoni, scarico per Belleri che spara alto un rigore in movimento da posizione favorevolissima.
Ragogna che in 10 continua a spingere ma concede grande spazio in fase difensiva e l'ultima occasione del match arriva nel primo dei quattro minuti di recupero concessi ed è ancora di marca ospite: Marangoni si veste ancora una volta da assistman e manda in profondità a campo aperto Belleri che si presenta a tu per tu con Bulfone, molto bravo a uscire in maniera tempestiva e a disinnescare il tentativo di tocco sotto del numero 7. Con questo pareggio, il Ragogna trova il primo punto in campionato e muove un po' la classifica mentre il Rivignano sale a quota due: entrambe le squadre sono ben consapevoli che c'è ancora molto da lavorare se si vuole puntare ad obiettivi diversi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 10/10/2021
 

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