PRIMA B - Il Sedegliano dribbla il primato e pensa al Pagnacco
Il tecnico Simone Zompicchiatti: "Non mi aspettavo questa classifica, ma è presto perfino per considerarla... Viviamo alla giornata, ci aspetta un lungo inverno"
I tifosi, quelli storici, quelli affezionati, stanno godendosela. Sedegliano primo in classifica, che pacchia. Ed è giusto che sia così, ci mancherebbe. Però l'entusiasmo prodotto da questo primo tratto di stagione viene tenuto sotto controllo dalla dirigenza e dal tecnico Simone Zompicchiatti; quest'ultimo parla con cautela, evita qualsiasi proclama, dribbla pronostici e ambizioni non corroborate da verifiche adeguate. Zompicchiatti, dunque, sugli azzurri che con 10 punti in 4 gare (tre vittorie senza subire gol e il 2-2 in dieci col Rivignano) comandano insieme a Pagnacco e Rivolto il girone B di Prima categoria, così si esprime: "Non mi aspettavo questa classifica, è presto perfino per considerla... Con la squadra ci siamo ripromessi di guardare una gara alla volta senza pensare a quello che potrebbe succedere se... Per cui la testa è già concentrata sul Pagnacco e su una sfida che si annuncia estremamente impegnativa, contro una formazione attrezzata, guidata da un tecnico molto esperto e con individualità di spicco, Gutierrez e non solo".
Quindi, il primato in graduatoria per ora non vuol dire granché per il timoniere del Sedegliano: "Proprio così, non lo affermo per scaramanzia ma perché è quello che penso, che sento. Sono soddisfatto in particolare della disponibilità con cui i ragazzi, tutti i ragazzi, affrontano gli allenamenti e le partite; mi auguro che questo spirito possa resistere alle prossime settimane, al lungo inverno, al logorio di un campionato che sarà, fuor di dubbio, molto tosto. Guido una squadra giovane, che vive di entusiasmo, certezze da puntellare settimana dopo settimana: arriveranno momenti in cui le cose non andranno bene e lì dovremo dimostrare di saper tenere duro".
Gli azzurri hanno piegato domenica 2-0 la Fulgor: "Una squadra, quella di Godia, più importante di quanto non dica l'attuale classifica; stanno pagando le assenze e con noi, dopo 20', sono rimasti in 10 per l'espulsione del portiere. I ragazzi mi sono piaciuti perché hanno gestito con maturità il vantaggio numerico; sono stati meno arrembanti del consueto, sono stati... saggi".
In un contesto dove stanno brillando gli attaccanti, a cominciare da Vincenzo Madonna ed Andrea Donati, è il Sedegliano come complesso, come squadra, che sta funzionando, e lo certifica la solidità difensiva, oltre che il sostegno ai punteros. Tra le caratteristiche degli azzurri c'è anche quella, rimarchevole, della duttilità di cui danno prova sotto il profilo tattico: "Tra campionato e coppa abbiamo cambiato 5-6 moduli tattici, questo grazie appunto alla disponibilità dei ragazzi e alla loro prontezza e apertura mentale; personalmente mi piace cambiare, ritengo importanti gli stimoli che ne derivano, e cerco nel limite del possibile di valorizzare le caratteristiche della squadra e dei singoli, oltre che di coinvolgere tutti i componenti della rosa".
Zompicchiatti e il Sedegliano prepareranno la gara interna col Pagnacco nelle sedute di allenamento di mercoledì, giovedì e venerdì.
Acqua in bocca: in fondo non è ancora successo niente!
Quindi, il primato in graduatoria per ora non vuol dire granché per il timoniere del Sedegliano: "Proprio così, non lo affermo per scaramanzia ma perché è quello che penso, che sento. Sono soddisfatto in particolare della disponibilità con cui i ragazzi, tutti i ragazzi, affrontano gli allenamenti e le partite; mi auguro che questo spirito possa resistere alle prossime settimane, al lungo inverno, al logorio di un campionato che sarà, fuor di dubbio, molto tosto. Guido una squadra giovane, che vive di entusiasmo, certezze da puntellare settimana dopo settimana: arriveranno momenti in cui le cose non andranno bene e lì dovremo dimostrare di saper tenere duro".
Gli azzurri hanno piegato domenica 2-0 la Fulgor: "Una squadra, quella di Godia, più importante di quanto non dica l'attuale classifica; stanno pagando le assenze e con noi, dopo 20', sono rimasti in 10 per l'espulsione del portiere. I ragazzi mi sono piaciuti perché hanno gestito con maturità il vantaggio numerico; sono stati meno arrembanti del consueto, sono stati... saggi".
In un contesto dove stanno brillando gli attaccanti, a cominciare da Vincenzo Madonna ed Andrea Donati, è il Sedegliano come complesso, come squadra, che sta funzionando, e lo certifica la solidità difensiva, oltre che il sostegno ai punteros. Tra le caratteristiche degli azzurri c'è anche quella, rimarchevole, della duttilità di cui danno prova sotto il profilo tattico: "Tra campionato e coppa abbiamo cambiato 5-6 moduli tattici, questo grazie appunto alla disponibilità dei ragazzi e alla loro prontezza e apertura mentale; personalmente mi piace cambiare, ritengo importanti gli stimoli che ne derivano, e cerco nel limite del possibile di valorizzare le caratteristiche della squadra e dei singoli, oltre che di coinvolgere tutti i componenti della rosa".
Zompicchiatti e il Sedegliano prepareranno la gara interna col Pagnacco nelle sedute di allenamento di mercoledì, giovedì e venerdì.
Acqua in bocca: in fondo non è ancora successo niente!
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Scritto da La Redazione il 12/10/2021